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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
. . . la merda dello stallatico più la giri più puzza. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Comunicato Marchetti Sindaco per San Giuliano Terme
AREA PISANA un territorio comune per vivere insieme

17/2/2014 - 8:08

Nella nostra proposta di amministrazione vogliamo di nuovo mettere al centro la persona coi suoi valori, i suoi principi ed il suo vivere: l'habitat è un elemento fondamentale, perché dal territorio in cui si vive dipende molto anche la qualità della vita. La pianificazione del territorio non è mai neutra, ma dipende da precise volontà politiche che troppo spesso ormai sono indirizzate principalmente a reperire risorse. Con leggi sbagliate che hanno destinato gli oneri di urbanizzazione alla spesa corrente si sono mantenuti i bilanci ma si è violato oltre misura il territorio senza una logica.
Ecco perché per noi diviene fondamentale questa discussione, che non può prescindere dalle trasformazioni territoriali in atto: in molte realtà è venuta meno la distinzione netta tra paesi, ed il confine con la stessa città si vede solo sulle carte geografiche o quando c'è da fare un documento, perché l'intreccio è molto forte. Ma proprio per questo dobbiamo lavorare molto anche sulle persone, tenendo conto delle varie esigenze e necessità anche lavorative di una popolazione che negli ultimi anni è cambiata molto.
Diviene indispensabile avere una visione che ripensi e unifichi la percezione del territorio nella sua complessità, avendo un'idea di sviluppo e riassetto che salvaguardi l'entità territoriale. Per tutte queste ragioni noi pensiamo che un piano strutturale di area sia una cosa estremamente importante e che si debba andare ad una unificazione dei piani regolatori futuri sia nella fase progettuale che realizzativa.
Ma se vogliamo dare importanza a questo strumento di programmazione dobbiamo anche superare la prassi di varianti che nel corso del tempo lo stravolgano. Così come se vogliamo che sia più di una giusta intuizione lasciata cadere dobbiamo darci tempi e modi precisi su come proseguire.
Nello specifico trovo molto convincente, più che l'idea di una città diffusa da 200000 abitanti,  quella di un territorio multicentrico, perché un territorio così concepito risponde meglio alle esigenze dell'oggi senza mettere in discussione storie culture e tradizioni. Forse, coi dovuti accorgimenti, e più consono pensare alla nostra realtà come ad un arcipelago metropolitano, in cui l'unità di una collettività la si trova nei suoi valori, storie e culture che si mischiano insieme ad altre con pari dignità.
Come diceva La Pira, non c'è pareggio di bilancio se la vita non è in pareggio: ecco, siccome la vita di tante persone è in debito con questa società, noi lavoriamo perché questo debito sia pagato quanto prima. 

Franco Marchetti - Insieme nel Comune che verrà
-- 

Puoi contattarci: 

presso il Comitato in Largo Shelley 29, San Giuliano Terme

via mail marchettipersangiuliano@gmail.com

sul sito www.marchettipersangiuliano.it 

su FB partecipa all’evento “Franco MARCHETTI - Sindaco per San Giuliano Terme”



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19/2/2014 - 20:10

AUTORE:
Autoctono, migliarinese di stare

Visto che Lei va a sentì tutte le 'ampane e...quando trova "quelilì" che vogliono fare una città di dugentomila abitanti, gni dice per favore (ma lo sanno già) che noi a nostra protezione da pisani ci s'ha rSerchio e che non vogliamo essere nominati: ceppe uno, ceppe due, ceppe tre ed i belissimi nomi come Sant. Andrea in Pescaiola, Molina di Quosa, Rigoli o Librafatta 'ome la chiamava mi pà; non si scancellano e non si accorpano a nissuni ed un sano campanilismo è quello che ci distingue da què mezzi citrulli che un'annetto fa volevan fà Pisa prov. di Livorno.
...metà-to...no! di-a...poi taglionno il meandro e Nodi-a rimasse di a...dar rSerchio e la storia 'ontinua e..Filippeschi? dinni che comandi e sua!

19/2/2014 - 19:49

AUTORE:
Ludmilla

.....che l'aria fritta era l'argomento ..................... Una discussione che si è aperta con una nota polemica: assenti infatti sebbene invitati a partecipare l’assessora al sociale di Pisa e presidente della Società della Salute Sandra Capuzzi e il sindaco di Vecchiano Giancarlo Lunardi. Che, spiega Carlo Scaramuzzino introducendo il dibattito, hanno declinato l’invito leggendo nell’iniziativa la volontà di criticare il sindaco uscente di San Giuliano, Paolo Panattoni.......... il piano sul trasporto pubblico locale e il regolamento edilizio. Anche se su questo, ha sottolineato Sardu “non siamo ancora giunti alla fine vera e propria del processo: resta infatti da presentarsi nei 6 consigli dei Comuni che hanno aderito al Piano strutturale di area vasta – Pisa, Calci, Cascina, San Giuliano, Vecchiano, Vicopisano – e proporre un piano per il monitoraggio del territorio. La bozza del piano è prevista da Sardu per l’estate del 2014, mentre per la fine dell’anno dovrebbe essere conclusa la progettazione di tutto il piano........ non da tutte le parti c’è concordanza sulla direzione in cui lo sviluppo del territorio debba andare. A fronteggiarsi – per semplificare – sono due ‘partiti’: quello del Comune unico, espresso in campagna elettorale da Filippeschi, e quello del “1 territorio-6 comuni” espresso a suo tempo dal sindaco di Calci Possenti................ Le questioni da affrontare sono molte, e resta da vedere se un punto di incontro sarà trovato su questioni come le grandi infrastrutture, come la Tangenziale est. Per Scaramuzzino infatti diventa necessario rivederne la programmazione di fronte alla crisi economica e alla mancanza dirisorse............................ La strada da fare, i punti da definire sono tutt’altro che pochi: c’è chi chiede un ripensamento dei grandi servizi che devono iniziare ad essere rivolti soprattutto al territorio, e chi reputa necessario l’inserimento nel Piano strutturale di una programmazione dello sviluppo edilizio dell’Università. .......................... Fin’ora certo il percorso non è stato senza ostacoli e non tutti i consigli comunali hanno ancora dato il loro via libera. Senza contare il rischio che con le prossime elezioni amministrative cambi di maggioranza e di composizione dei consigli possano rimescolare le carte in tavola.