Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Oggi due fatti sulla situazione “ambientale “ di Via dei Pini a Migliarino, una bella e una brutta.
Cominciamo dalla peggiore e cioè dal tombino che si trova vicino all’ingresso della villa Salviati e che presenta uno stato di pericolosità per i ciclisti e i motorizzati a due ruote.
La strada non è di gran traffico data la chiusura ai non residenti che è appena pochi metri dopo, ma ci sono decine e decine di persone che usano il viale chiuso per fare piccole gite e questo brutto pericoloso buco con prominenze acute di ferro non giova alla circolazione.
La migliore notizia che riguarda anch’essa la circolazione se non di gioiosi cittadini, ma di balordi individui è quella di avere visto “finalmente” una pattuglia di carabinieri che nel pomeriggio ha fatto un capillare controllo sui “traffici” intorno alla rotonda della via del mare.
Se nel primo caso si è tentati di chiedere i danni al comune per la ruota davanti della moto che si è rovinata nello sbattere nel pozzetto, nel secondo si ringrazia.
Provvedere a tappare e provvedere a battere!