Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Sergio Di Maio, candidato a sindaco alle primarie del 9 marzo, dice che a San Giuliano c’è bisogno di mettere un punto e andare a capo e, per farlo, ci vuole una persona nuova e non un vecchio politico. Oggi 28 febbraio, alle 18:00, al circolo Arci Casa del Popolo di Asciano, incontrerà i cittadini per presentare le proprie idee.
“Tutti gli incontri sono, per me, prima di tutto, occasioni per ascoltare, ma ogni volta approfondirò una delle mie proposte”. In questo caso parlerà soprattutto della sua intenzione di organizzare l’offerta d’insieme dei territori per creare ricchezza e nuove occasioni di lavoro attraverso una proposta turistica comune.
A questo San Giuliano può portare il proprio patrimonio culturale, naturalistico, storico, artistico e termale. A partire da qui, dal Monte Pisano.
L'idea è quella di creare pacchetti per un turismo lento ed emozionale. Serviranno un “Piano regolatore del turismo” e la ricerca di risorse economiche da fondi europei da destinare alle attività ricettive. Un'attenzione particolare andrà alla mobilità pedonale, cicloturistica e fluviale. Tra le proposte anche la creazione di un “Consorzio del Monte Pisano” che valorizzi paesaggio e prodotti enogastronomici.
Le azioni sul termalismo guarderanno all'aumento dei flussi turistici e all’accesso ai servizi termali per i sangiulianesi e per i cittadini dei comuni vicini.