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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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per pubblicare scrivere a spaziodonnarubr@gmail.com
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Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
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Incontrati per caso
di Valdo Mori
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APOCALISSE NOKIA di Antonio Campo
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A cura di Erminio Fonzo
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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
SAN GIULIANO TERME
Gli Amici di San Giuliano: “Difendiamo e facciamo rivivere gli spazi pubblici"

2/3/2014 - 9:38

Carissimi Sangiulianesi (e non),
 
con la presente vogliamo informarvi di un brusco e brutto cambiamento che potrebbe interessare a breve il nostro paese. Quello che ad oggi è rimasto uno dei pochi spazi verdi liberi di San Giuliano Terme, potrebbe presto diventare un luogo cementificato e non più liberamente nonché gratuitamente accessibile a tutti.
 
Stiamo parlando del campino di calcio adiacente allo stadio "Giovanni Bui". Possibile che quel piccolo splendido spicchio di verde, che per generazioni è stato un luogo di svago, di aggregazione sociale, di sport all'aperto, di passeggiate con il cane e di ritrovo di genitori con i bambini venga, come in un brutto sogno, chiuso da reti e cancelli (pare) per volontà del nuovo gestore degli impianti? È giusto perdere questo pubblico spazio, che con pochissima manutenzione e quindi a costi molto ridotti dà un così grande servizio alla comunità?
 
Vorremmo evidenziare innanzitutto che, grazie ad un regolare bando pubblico, questo "nuovo" gestore degli Impianti sportivi di San Giuliano Terme si trova a disposizione, con un affitto di pochi euro l’anno, tutta una serie di strutture costruite interamente dal nostro ente locale con i soldi pubblici dei cittadini che, con la recinzione e conseguente, di fatto, privatizzazione del campo si ritroverebbero a non poter usufruire dei benefici delle proprie tasse. La nostra domanda è la seguente: non sarebbe il caso che l'amministrazione comunale tutelasse quelle persone (e sono tantissime) che abitualmente hanno frequentato, frequentano e che vorrebbero continuare a frequentare un luogo che nel tempo è diventato patrimonio di tutti per giocare, svagarsi e rilassarsi?
 
Secondo noi sì. Ed allora vi spieghiamo chi siamo e cosa faremo. Siamo persone che spontaneamente hanno deciso di unire le forze per trasformare l'amarezza, nata nel vedere lo stato di degrado in cui versa San Giuliano, in qualcosa di positivo. Il totale abbandono dei luoghi pubblici è stata una delle molle che ci ha fatto venire la voglia di incontrarci e di iniziare a cercare di scuotere il paese dalla cappa di torpore e sciatteria nella quale purtroppo è stato fatto lentamente ma inesorabilmente sprofondare, per diverse ragioni che cercheremo di analizzare e che col tempo proveremo (se ci riusciremo) a correggere.
 
In questo clima due di noi sono andati a parlare con il sindaco Paolo Panattoni chiedendo informazioni sulle voci di future privatizzazioni dell'impianto piccolo.
Il sindaco durante il colloquio ha smentito decisamente le voci che davano già per certa la chiusura e la trasformazione del campino stesso, aggiungendo però che se il gestore degli impianti avesse presentato al comune un'offerta consistente e soprattutto un progetto capace di scavalcare i rigidi vincoli che ci sono in quell'area, primo tra tutti il passaggio dell'alta tensione, si sarebbe potuto accettarne la realizzazione. Se questa - a detta del sindaco - remota possibilità si fosse verificata (quanto fosse remota lo capirete continuando a leggere) per i cittadini si sarebbe comunque trovato un altro posto per creare un impianto di libero accesso. Ovviamente alle nostre successive domande sull’eventuale costruttore del nuovo impianto, sull’ubicazione e su chi lo avrebbe gestito il sindaco non ha risposto.
 
Purtroppo il sospetto che ci sia una sorta di volontà più o meno segreta di privatizzare il campino è stata suffragata addirittura da un articolo sul quotidiano Il Tirreno che pochi giorni fa sventolava la privatizzazione del campo anche come un’opportunità turistica per i tifosi di importanti squadre professionistiche che avrebbero potuto scegliere gli impianti sportivi di San Giuliano Terme come sede del proprio ritiro. Ad opinione degli autori di quell’articolo, la famosa remota possibilità è piuttosto un progetto ben chiaro a tutte le parti interessate.
 
A ciascuno di noi le proprie considerazioni su quanto sopra. Per quello che ci riguarda crediamo che sia importante che tutte le persone che vivono e amano San Giuliano, siano informate in maniera seria e approfondita sulla volontà di chiusura di uno spazio pubblico a discapito di un’intera comunità e non che soltanto a fatto compiuto ne vengano messe a conoscenza.
 
Noi “Amici di San Giuliano” siamo ad esprimere fermamente e fortemente il nostro parere contrario a quest’operazione ed è per questo motivo che durante una partita del torneo di Viareggio (Juventus - Verona) abbiamo pacificamente protestato con uno striscione che diceva "Giù le mani dal campino". Non escludiamo naturalmente altre azioni in futuro se non ci saranno delle risposte chiare. Il campino deve rimanere uno spazio verde libero e anche altri luoghi pubblici come il Parco dei Pini, l'anfiteatro e i giardinetti di via Niccolini devono essere subito liberati dal degrado e resi disponibili, così come concepiti e costruiti dalle generazioni precedenti alle nostre, nel miglior modo possibile, per tutta la cittadinanza, nessuno escluso. "Difendiamo e facciamo rivivere gli spazi pubblici" può essere considerato il primo slogan della nostra associazione appena nata, un’associazione apartitica e senza scopo di lucro che speriamo possa essere utile a vivere meglio San Giuliano.
 
Gli Amici di San Giuliano Terme
 
Primi firmatari
Michele Baroni
Luca Salani
Sossio Cristiano
Raffaele Di Prete
Gabriele Facenza
Lucia Pieri
Alessandra Della Capanna
Sandro Garzella Degl'innocenti
Tommaso Montanelli



Fonte: Comunicato Associazione "Amici di San Giuliano Terme"
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6/3/2014 - 15:01

AUTORE:
Sandro Garzella

La nostra associazione è apartitica,i componenti hanno il loro pensiero politico personale diverso ed io personalmente trovo questo,un valore aggiunto. Visto che è ben informato,(forse) saprà che le richieste che abbiamo fatto in un incontro con il Sindaco sono state semplici ma chiare: liberare i luoghi pubblici di San Giuliano che sono stati occupati da parcheggi,cantieri di lavoro infiniti e coinvolgere i cittadini prima di prendere decisioni su cambiamenti drastici che riguardano beni pubblici del paese(questo,nel caso del campino non sta succedendo).Il nostro intento è quello di provare a creare iniziative in questi luoghi abbandonati, cercando, insieme anche alle altre associazioni,se lo vorranno, di farli rivivere farli uscire dal degrado in cui versano.Lei parla di vecchia politica? Noi non siamo un partito politico e non ci presentiamo alle elezioni,vogliamo solo vedere il paese un pò più bello e più vivo e per fare questo siamo pronti a sacrificare un pò del nostro tempo. Questa è la parte dove stiamo!

5/3/2014 - 17:48

AUTORE:
Evanse

Interessante lo spunto che viene fuori da queste righe. Interessante anche il dialogo che ne può venire fuori. Assolutamente si al recupero ed alla valorizzazione degli spazi pubblici. Primo: come pensate di gestire il verde pubblico? Non servono le chiacchiere , ci vogliono i fatti. Secondo: associazione apartitica? Quando ? Dove? Salani, Sossio e Garzella ( movimento 5 stelle), Della Capanna ( Sel), Tommaso montanelli ( Pd), MIchele Baroni ( Sinistra Unita).
Dite da che parte state. Questo non diminuisce l'importanza della vostra azione. Se volete essere il nuovo non usate strumenti della vecchia politica.

2/3/2014 - 14:16

AUTORE:
OSSERVATORE

Le voci su una possibile privatizzazione avvallata da questa AMMINISTRAZIONE , DALLA PRECEDENTE E FUTURA DELLO STESSO COLORE credo che non siano prive di fondamento ,infatti si vocifera che ci sia un piano per la creazione e gestione da parte di privati per la realizzazione di un centro sportivo FEDERALE ;vedremo