Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
NOTA STAMPA
Quando l'Ikea è una fede
Vecchiano –
“In occasione dell'apertura dell'Ikea ai Navicelli ho replicato ad alcune dichiarazioni del responsabile pubbliche relazioni Ikea Italia dott. Di Bussolo, invitandolo al rispetto di Vecchiano e delle sue istituzioni democraticamente elette”, afferma il Sindaco Giancarlo Lunardi.
“La risposta non arriva, come c'era da aspettarsi, dal dott. Di Bussolo, ma dalla Capogruppo di Tradizione e Futuro Laura Barsotti, evidentemente nominata sul campo avvocato delle ragioni della multinazionale svedese. Una difesa, quella di Laura Barsotti, svolta con una vis polemica degna di migliori finalità, ma che non intacca la realtà dei fatti, oggi davanti agli occhi di tutti”:
· “il progetto di Ikea a Migliarino era notevolmente più grande di quello realizzato a Pisa e collocato in un'area che era ed è a destinazione agricola. Certamente non sta a noi spiegare le ragioni di un così drastico ridimensionamento”.
· “Ikea, da quanto ci risulta, non ha realizzato a Pisa né rotatorie, né, tantomeno, svincoli, strade e cavalcavia; non si vede perchè tutte queste opere le avrebbe dovute realizzare a Migliarino, come invece insistono a dire i difensori di ufficio di Ikea”.
“A questo punto l'unica spiegazione è che, per alcuni, Ikea sia una vera e propria fede, nella quale si continua a credere anche contro i fatti conosciuti da tutti”, conclude il primo cittadino di Vecchiano.