Insieme per un voto utile
Metodo e idee. Un appello per San Giuliano Terme
 
San Giuliano Terme si sta avvicinando alle elezioni amministrative in un profondo stato di crisi economica, sociale e politica. Malgrado questo, l’amministrazione comunale ostenta soddisfazione per l’operato e ottimismo per il futuro, senza alcuna ombra di auto-critica.
PD e suoi alleati torneranno a chiedere il voto, presentandosi – a seconda della convenienza – ora comegaranti della continuità, ora come paladini dell’innovazione. Buoni per tutte le stagioni.
Le imminenti primarie di coalizione decideranno il candidato sindaco misurando la rispettiva “forza clientelare” dei contendenti, lasciando un prevedibile ed inevitabile strascico di assessorati e di incarichi “di consolazione”.
Alla fine dei giochi, l’attesa “discontinuità” si esaurirà in un semplice avvicendamento di nomi, di figure molto somiglianti a chi le ha precedute.
Per fortuna, può andare a finire diversamente.

Finalmente, la diffusa insoddisfazione e il desiderio di rinnovamento hanno prodotto – a sinistra - un vivace fermento politico e interessanti proposte di soggetti nuovi, nati al di fuori dei tradizionali partiti e schieramenti.
Noi stessi abbiamo compiuto un percorso simile: abbiamo lavorato alla costruzione di un progetto politico - in cui ancora ci riconosciamo - in vista della costituzione in lista civica .
Oggi – piacevolmente sorpresi per la qualità dei progetti emersi nel nuovo perimetro politico e per la sostanziale sintonia delle visioni suggerite - siamo decisamente convinti che a San Giuliano Terme serva una forte spinta unitaria, per raccogliere tutti coloro che hanno a cuore un vero cambiamento. In questa direzione vogliamo dirigere tutte le nostre energie.
 Il nostro è perciò un appello a tessere insieme nuove proposte in un progetto comune, aperto alla società civile, capace di unire le forze oggi frammentate.
Questi i temi innovativi rispetto alla politica attuale e trasversali alle nuove proposte in cui consolidare un programma comune:
o Centralità della persona e dei suoi bisogni e, in primis, del lavoro.
o Protezione e promozione dei beni comuni, dell’ambiente e della cultura.
o Visione aperta della politica e trasparenza delle istituzioni.
o Difesa e innovazione dei servizi pubblici.
o Sviluppo economico del territorio e “risanamento sostenibile”.
Una sola pregiudiziale: riconoscersi nei valori della Costituzione antifascista.

Il processo di convergenza politica è già in atto e il bilancio degli incontri tra i diversi soggetti è decisamente positivo e stimolante. La strada è quella giusta: convergenza dei programmi, per arrivare in seguito a una candidatura comune.
Oggi, a breve distanza dall’appuntamento elettorale, gli spazi per la costruzione “dal basso” della candidatura innovativa e unitaria che avremmo auspicato sono oggettivamente ridotti, ma vale comunque la pena tentare tutto il possibile, anche in questa direzione.
Comunque sia, sfidando gli assetti costituiti e le logiche di fazione, dobbiamo scongiurare il rischio di fare della scelta del candidato sindaco un’occasione di divisione, capace di vanificare gli sforzi unitari.
Nella divisione, non c’è reale possibilità di alternanza politica. Vince l’avversario.
Ma è sul piano della squadra amministrativa che possiamo, insieme, “osare” di più, allargando il campo di azione rispetto alla dimensione politica della candidatura a sindaco.
Intendiamo dire che una giunta comunale, se sottratta alle consuete logiche spartitorie, diventa ilcardine di un autentico rinnovamento. Per due motivi: primo, perché è il luogo dove politica e competenze specialistiche possono incontrarsi, secondo, perché valorizza la collegialità e la collaborazione, indispensabili per affrontare la complessità dei problemi in campo.
Questo è un percorso precluso ai partiti, per i quali competenza e collegialità sono solo impicci o elementi privi di significato.
Un soggetto unitario espressione della società civile, forte di un solido programma politico, può e deve disegnare in anticipo sui risultati elettorali – in base alla competenza, non al consenso registrato dalle singole componenti - l’assetto di un’amministrazione autorevole, capace di coadiuvare al meglio il sindaco nella sua azione di governo.
Sarebbe un’importante novità.

Concludiamo ricordando che questo sintetico documento, che ha a cuore l’unità delle forze che perseguono il cambiamento, è soprattutto un appello alla fiducia e alla partecipazione dei cittadini.
Nei loro confronti sentiamo il preciso dovere di operare in trasparenza e secondo pratiche inclusive e partecipative, le sole capaci di conferire autorevolezza alla rappresentanza politica e piena dignità al cittadino. Ciò vale oggi, nell’ambito della costruzione di una nuova proposta politica, e varrà tanto più domani, nelle questioni di rilievo per la comunità.

Questo appello – risultato della riflessione e del confronto di un gruppo di cittadini sui recenti sviluppi della situazione politica – è reso pubblico, oggi, quale stimolo al confronto e all’unità delle liste civiche emergenti e alla partecipazione dei cittadini.
Un documento politico, più esteso e dettagliato, arricchito da alcuni spunti programmatici è pubblicato di seguito, per chiunque sia interessato ad approfondire la conoscenza del nostro profilo politico.
Naturalmente, chi non si dovesse riconoscere nei contenuti della proposta ha tutto il diritto di criticare e dissentire. Qualunque osservazione sarà un utile spunto di riflessione.
Allo stesso modo, chiediamo a chiunque fosse incuriosito o interessato dal progetto di manifestare il proprio gradimento e di diffonderne il contenuto, in modo da incoraggiarne e rafforzare la costituzione del un soggetto unitario al quale vogliamo contribuire.
Il comitato promotore di INSIEME PER UN VOTO UTILE
Indirizzo blog: http://wp.me/3vcKY