Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Preg. Sig. Sindaco Paolo Panattoni, quale consigliere dell’opposizione, mi corre l’obbligo di farle presente che al suo articolo apparso su questo giornale, del “Bilancio solido e sano con tutti i parametri positivi”, molti cittadini, anche iscritti al suo partito politico, hanno arricciato il naso ed hanno espresso non poche perplessità. Abbiamo pagato l’IMU per il 2013; uno tra i pochi Comuni d’Italia. La stessa tassa è al massimo consentito, sempre uno tra i pochi Comuni d’Italia. I servizi lasciano a desiderare, basta vedere come è tenuto il territorio. La scarsa sensibilità alla sicurezza che, causa la mancata attenzione di questa Giunta verso le forze di polizia municipale nel ripianare il sensibile sott’organico, ha creato notevoli disagi per turni, controlli e servizi. Vi state svendendo tutti gli immobili acquistati, per la comunità, in tanti anni da avvedute amministrazioni del passato. Lei giustifica questa operazione nel voler continuare ad avere fondi per sostenere la fasce più deboli; va bene, ma quando non abbiamo più nulla da vendere? Sono rammendi che reggono poco. D’altra parte, io, non ho motivo di dubitare di quanto dice, lei è il primo cittadino, cioè quello che dà l’esempio a tutti. Allora per fugare ogni dubbio negli scettici propongo un suggerimento agli elettori di San Giuliano Terme, che va certamente a suo vantaggio, dare il voto ai partiti di Centrodestra alla prossime consultazioni elettorali amministrative. In tal modo c’è quella vera discontinuità che permetterebbe di verificare quello che dice ed avere, questa è una promessa che mi sento di fare, l’onore delle armi se venissero smentiti, come sono convinto che sia, i maliziosi ed i dubbiosi. D’altra parte, dicono, che sarebbe troppo “vincere facile” sentirsi dare ragione dai compagni di partito eletti e che l’hanno sostenuto in questi dieci anni del suo mandato; i dubbi rimarrebbero sempre negli scettici. E’ vero, potremmo, come opposizione, spulciare il bilancio che presto arriverà, prima in Commissione e dopo in Consiglio, e verificare quello che lei scrive, ma lei mi insegna, data la sua esperienza nel settore amministrativo, che una torta è sempre buona e bella appena uscita calda dal forno, ma gli ingredienti, che possono nuocere, sono difficili da individuare e per conoscerli con certezza occorre essere il pasticcere che li mescola.
Con stima.
Capo Gruppo del Nuovo Centro Destra – Giuseppe Tizzanini