Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Chi va per il Bosco si imbatte naturalmente in ostacoli vegetali e se si sposta a destra o sinistra trova innaturalmente uno spazio desolato di ceppaie morenti ma non deve andare più indentro perché c’è il rischio di incappare pericolosamente con chi non è della sua specie e non è finita perché su tutto (non) incombe sicuramente la sorveglianza (?) dello stato e allora si domanda chi me lo fa fare il mio vagabondare in un luogo tanto amato e tanto strano?
Lo stesso motivo per il quale siamo entrambi, io che scrivo e tu che leggi, nei grovigli della VdS, siano essi di liane o di parole.