Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
LETTERA APERTA AGLI ABITANTI DI SAN GIULIANO TERME
Al termine ormai del mandato di consigliere, ritengo doveroso fornire ai sangiulianesi una sintesi della mia attività politica in comune, vissuta in massima parte, come indipendente, nel gruppo Misto, dopo essere uscito dal PDL, per varie divergenze personali e una breve esperienza nella Lista Cittadini e Territorio, che non ritengo positiva.
La domanda ,ovvia, a cui rispondere, è :”che cosa ho fatto in cinque anni di opposizione in comune?”.
La risposta è purtroppo :” poco o niente”.
Le cose positive le ricordo chiaramente sono solo tre : con la collaborazione delle Ferrovie sono riuscito a far pulire la stazione di Ripafratta, ormai circondata da sterpaglia e rovi che arrivavano fino sul marciapiede esterno, con l'approvazione all'unanimità di una mozione, ho ottenuto che venisse intitolata una rotatoria ai tredici aviatori trucidati a Kindu, un'altra mozione, pur passata all'unanimità, per la realizzazione di una rotatoria a Mezzana, è rimasta nel cassetto e in quella zona continuano a verificarsi incidenti.
Di positivo, se si può ritenere tale, vi è la mia presenza quasi costante nei consigli comunali e nelle commissioni e le numerose interrogazioni/interpellanze presentate(22, solo nel 2013).
Il resto è tutto negativo.
Nessun mio suggerimento, nessuna mia possibile collaborazione è mai stata accettata dalla maggioranza (PD, IDV, PSI).
Ovviamente molte iniziative sono state condivise con alcuni pochi consiglieri di opposizione che si sono dati disponibili a collaborare con me, ma il risultato è sempre stato lo stesso.
In ogni modo mi sono opposto alla scellerata decisione della Giunta di acquistare e ristrutturare “la Tabaccaia” (quattro milioni di euro) per realizzarvi un museo del costume; inutili le proposte più volte formulate di vendere la quota del 4% che l'amministrazione possedeva nelle Terme, risparmiando ogni anno circa 40/50mila euro; inaccettabile, per me, è stata considerata la scelta di “svendere”, sotto diversa dicitura, le farmacie comunali, per tamponare il buco di tre milioni e passa di euro, nel 2011, nel bilancio comunale.
Mi sono battuto per non innalzare l'IMU ai massimi livelli, per rivedere il regolamento che disciplina questa imposta, subendo, ancora una volta, una sonora sconfitta.
Nel campo del sociale ho considerato vergognoso da parte della giunta lo stanziare, nel 2012, la cifra di 50.300 euro per la stipula con l'associazione di promozione sociale “Casa Valdera” di una convenzione per l'attivazione di una Agenzia Casa, che ha prodotto ridottissimi risultati e che ha sottratto fondi ad altri progetti che avrebbero potuto portare benefici a diverse famiglie bisognose.
Ho sostenuto e ne sono fortemente ancora convinto che dare, ogni anno, circa un milione e quattrocento mila euro alla Società della Salute significa scippare i cittadini di San Giuliano Terme di un cospicuo fondo che può essere, più proficuamente, devoluto alle necessità degli anziani e delle fasce deboli delle famiglie sangiulianesi.
Nel settore del turismo ho votato contro l' istituzione della tassa di soggiorno, ritenendola non utile all'immagine di un comune termale ed usata in parte, successivamente, per ospitare gratuitamente , a spese dell'amministrazione, qualche pseudo agente turistico o blogger, a mangiare e dormire, sul territorio termale.
Ho provato a sostenere, ovviamente inutilmente, le richieste dell'Associazione Salviamo La Rocca cercando di appoggiare le istanze dei soci che volevano tutelare e conservare un bene che avrebbe potuto portare benefici turistici all'intero territorio, ho cercato di favorire l' azione del Comitato Colognole e dintorni per l'Ozzeri, per chiarire fatti ed eventi, assai dubbi, avvenuti il 4 dicembre 2012, ottenendo poca, per non dire alcuna, collaborazione da parte del Comune.
Ho avversato in ogni modo la vendita di beni immobili del Comune senza che tali azioni portassero benefici immediati, guardo con tristezza la struttura dell'ex albergo delle terme che avrebbe dovuto ospitare gran parte degli uffici comunali, la sede del Comando della Polizia Municipale, la caserma dei Carabinieri, la sala operativa della Protezione Civile, andare lentamente in rovina, senza che nessuno provi vergogna per quanto sta accadendo.
Ho provato a far capire al Sindaco che scaricare su altri l'incapacità di tenere i conti in regola della propria amministrazione non è il modo corretto di presentarsi ai propri concittadini, che una maggiore modestia sua e del suo staff avrebbe permesso di avere maggiore stima e considerazione da parte di amici e ed avversari.
Potrei continuare ancora per molto, ma sarebbe solo rigirarmi il coltello nella piaga.
Sarà difficile partecipare ad un'altra campagna di lotta; lupo solitario, come qualcuno mi ha definito, cane sciolto, termine più modesto e più adatto alla mia persona, sono, comunque, entrambi animali poco graditi alla comunità, per cui è assai difficile che possa essere accettato in un branco.
Probabilmente i miei evidenti limiti personali hanno contribuito ad ottenere tutte queste sconfitte e figuracce e nel prenderne atto, mi scuso pubblicamente.
Manca ancora qualche mese alla prossime elezioni e non intendo rinunciare a questo ulteriore periodo, per continuare ad evidenziare tutta l'incapacità gestionale di questa amministrazione e il sostegno fallimentare che PD, IDV, PSI e SEL continuano a fornire a questa sgangherata maggioranza.
Se alle prossime elezioni amministrative, un solo cittadino modificherà il proprio voto, concedendo una possibilità di cambiamento al nostro comune, mi riterrò più che ripagato del mio impegno.