Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Cari amici, cari lettori La redazione
siamo costretti a pubblicare per l'ennesima volta le regole a cui bisogna attenersi per inserire post nel forum o nei commenti. Purtroppo continuano ad arrivare interventi che non sono in linea con le indicazioni della redazione, ed è spiacevole per tutti procedere alla cancellazione, perchè i lettori perdono inutilmente il loro tempo e noi poi veniamo accusati di procedere a indebite censure. In realtà, ovviamente, non si tratta di censure, ma di rispetto di regole che noi ci siamo dati. Chi non è d'accordo è comunque libero di scrivere su altri giornali on line.
Nel forum e nei commenti, vengono consentiti anche interventi anonimi, perchè questo spazio riservato ai lettori ha lo scopo di favorire il confronto sulle idee, libero da quei pegiudizi ideologici che spesso si creano quando si conosce il nome degli autori: e cioè si giudica preventivamente l'autore senza ascoltare quello che dice. Per questo motivo si accettano soltanto interventi riguardanti i problemi o le idee, e non gli interventi riguardanti le persone. Per riassumere:
SI ACCETTANO le critiche alle scelte delle amministrazioni, le critiche alle scelte dei partiti, le critiche ai contenuti dei documenti, le critiche ai commenti dei lettori, le critiche alle opinioni dei lettori, le critiche alle opinioni dei politici, le critiche alle opinioni degli amministratori.
NON SI ACCETTANO le critiche personali agli amministratori, le critiche personali ai rappresentanti dei partiti, le critiche personali ai commenti e alle opinioni dei lettori (anche se anonimi), le critiche personali ai politici.
Naturalmente non verranno accettate neppure espressioni offensive a chiunque rivolte, non solo alle persone (anche se anonime), ma anche alle ammininistrazioni o alle associazioni.
Le regole saranno applicate in modo tassativo. Vogliamo impedire che questo luogo di confronto diventi uno strumento per colpire le persone, protetti dall'anonimato.