Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
SAN GIULIANO TERME
Abbiamo una grande possibilità per cambiare; non sprechiamola, RIPARTIAMO DA NOI
Le primarie del centro sinistra sono passate ed hanno dato il loro risultato ma il percorso che abbiamo intrapreso per il governo del comune continua, perchè per noi le primarie sono il mezzo e non il fine, per noi contano anche le cose da fare, per questo nella prossima amministrazione vogliamo che l'idea solidaristica che sappia guardare al futuro avendo ben salde le radici e la storia della nostra terra siano ben rappresentate.
Oggi dobbiamo rilevare che le primarie, purtroppo, sono l'unico mezzo di selezione delle persone che debbono andare a ricoprire i ruoli amministrativi, i partiti politici per tante ragioni, non selezionano più i gruppi dirigenti, dovremmo discutere davvero e fino in fondo le ragioni. Ma oggi tramite il percorso delle primarie abbiamo sindaci a Milano, Genova, Cagliari,Napoli, Messina, Chieti, ed in altre realtà, che non sono espressione del PD, questo è avvenuto anche in molti centri della Toscana Nella precedenti primarie hanno partecipato oltre 120.000 persone, e chi governa viene da questo percorso. Quindi nell'attesa di selezionare in modo diverso gli amministratori io penso che dovevamo esserci in questo percorso, Nell'oltre il 90% dei casi in cui il candidato è stato espressione delle primarie poi ha raggiunto l'obbiettivo finale. Ma dobbiamo farlo per due ragioni di fondo, per non lasciare senza rappresentanza, chi vorrebbe cambiare ma non si riconosce nel partito di maggioranza, e per affermare punti programmatici e scelte che vanno nell'indirizzo delle persone che noi rappresentiamo.
La ragione principale per cui abbiamo partecipato alle primarie è perchè vogliamo cambiare chi ha governato in questi 10 anni portando il comune molto indietro. Nella nostra realtà, sono aumentate le diseguaglianze. I servizi sociali e solidaristici che per noi sono sempre stati una grande eccellenza, hanno subito un pericoloso arretramento, non vediamo nessuna prospettiva per il futuro. Quindi siamo passati dalla denuncia alla proposta, assumendoci le responsabilità mettendoci la faccia senza calcoli utilitaristi. Potevamo provare a fare l'unità a sinistra senza il PD? Si se l'importante era esserci, no se volevamo provare a cambiare nell'interesse delle persone. I dati , precedenti delle ultime politiche dicono che le tre forze piu a sinistra hanno 1600 voti circa il PD 7600 circa un serio arretramento rispetto alle tornate elettorali precedenti. E noi vogliamo cambiare chi ha amministrato perchè ne diamo un giudizio non positivo, infatti abbiamo parlato di discontinuità, ma vogliamo avere con noi anche tante pensionate, pensionati, giovani, artigiani, lavoratrici, lavoratori, che magari hanno votato quel partito ma ne sono rimasti scontenti. E il discrimine sono le proposte da fare.
Il risultato delle primarie sappiamo quale sia stato, ma c'è un risultato importante che abbiamo raggiunto e che nell'era della politica spettacolo o personalistica, viene sottaciuto.
Nel programma della coalizione e quindi anche del candidato a Sindaco per il centro sinistra sono affermati degli impegni programmatici da noi proposti e fatti propri nel documento condiviso da tutti ,davvero di cambiamento, e vogliamo governare per attuarli. Per titoli sono i seguenti: riconoscimento del pronunciamento referendario sull'acqua bene comune, recupero dell'esistente a consumo del territorio zero, codice etico degli amministratori e adesione alla CARTA DI PISA, diversa progressività della tassazione in favore delle fasce sociali più disagiate, una amministrazione al servizio dei cittadini, e rinnovamento totale della passata giunta, modifiche al regolamento urbanistico, attenzione alle realtà economiche del territorio, recupero dell'esistente prima di costruire altre strade.
Il nostro obbiettivo è quello davvero di cercare di ridurre le diseguaglianze e riprendere quel percorso di emancipazione e di progresso interrotto con vent'anni di governi di destra ed incapacità della sinistra di sapersi ammodernare e rappresentare davvero la collettività.
Ora abbiamo un'altra grande occasione, sopratutto a sinistra facciamo prevalere i programmi e le cose che ci uniscono. Se una amministrazione ha fatto male non si cambia un popolo si cambia l'amministrazione, rimanendo ancorati a quei principi e valori che hanno fatto crescere la nostra collettività.
Sopratutto la sinistra, per dare senso alla sua presenza, faccia prevalere i punti che uniscono invece di quelli che dividono, si ragioni in favore della collettività e degli interessi che si intende rappresentare, facciamo in modo che in questa fase di preparazione alla campagna elettorale delle liste, possa essere un grande momento di ripartenza nell'interesse della collettività, andiamo oltre la semplice testimonianza. Per quanto mi riguarda è quello che cercherò di fare, non è un ruolo da Tappabuchi, come chi non conosce le sofferenze delle persone dice, ma indipendentemente dai ruoli che si andranno a ricoprire è l'assumersi le responsabilità rispetto ad una idea di società che vogliamo raggiungere.
Di Vittorio ( fondatore della moderna CGIL) agli operai FIAT sconfitti dal padrone nel 1955, in una assemblea disse loro “ Siete d'accordo che il 95% della nostra sconfitta sia responsabilità, dei giornali, dei padroni? “ “SI” gli risposero gli operai, “quindi prosegui; “ il 5% è responsabilità nostra?, da li ripartiamo”
Ecco anche noi ripartiamo dalle nostre responsabilità senza mai perdere di vista l'obbiettivo.