Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Salviamo la Rocca
In 150 all'anteprima del docufilm sulla Rocca di Ripafratta.
Domenica scorsa, oltre centocinquanta persone hanno partecipato all’anteprima del documentario di Fabio Gigli “La Rocca nel bosco - il tesoro perduto di Ripafratta”, a Villa Roncioni. L'associazione "Salviamo la Rocca", che organizzava l'evento e che ha collaborato alla realizzazione del film, ha dovuto effettuare due proiezioni consecutive per permettere la visione a tutti, e alcune persone non sono riuscite comunque a trovare posto.
Un risultato importante, non solo in termini di numeri, ma anche di interesse.
Per consentire la visione anche a chi è rimasto fuori, ci sarà una replica DOMENICA 6 APRILE ALLE ORE 18 al Centro Civico di RIPAFRATTA.
In occasione dell'evento a Villa Roncioni l’associazione ha anche consegnato le tessere ai primi iscritti e ha lanciato la campagna di tesseramento ufficiale. Inoltre, ha comunicato le date della prossima Festa della Rocca (che nel 2013 aveva avuto un importante riscontro): sabato 19 e domenica 20 luglio. Le associazioni che si occupano di promozione del territorio, sport, cultura, tradizioni, turismo, escursionismo, ambiente e natura sono invitate a partecipare proponendo proprie iniziative (scrivere ainfo@salviamolarocca.it).
L'evento di domenica è stato possibile grazie anche alla Fondazione Cerratelli, che ha ospitato la proiezione a Villa Roncioni e ha dimostrato massima disponibilità, e grazie al Gruppo fotografico “La Rocca” che ha allestito una apprezzata mostra in così poco tempo e così efficacemente.
Un risultato che rilancia la mobilitazione dell'associazione e dei cittadini di Ripafratta e del territorio, e che dà a tutti una spinta in più per andare avanti in un lavoro difficile ma necessario per la salvaguardia e la valorizzazione di un bene storico così importante. In attesa di riscontri positivi e di buone notizie da poter dare.
Informazioni, aggiornamenti e contatti su: http://www.salviamolarocca.it/