Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Ora gli uomini non hanno più la voglia di scherzare e si perderà, come altri giorni di tradizione popolare, anche il Primo aprile.
Le feste che tirano sono solamente quelle legate al consumismo sfrenato, nonostante si dichiari miseria, vedi innamorati mamma donna e ora anche papà, e la codina fatta con la strisciolina di pagina di quaderno attaccata al grembiulino resta solo un lontano ricordo.
È passato il giorno degli scherzi, un tempo aveva rilevanza anche sui quotidiani, nessuno si è preso garbatamente gioco di un altro, e si comincia il mese del dolce dormire.
Nessuno scherza?
Non direi!
Ieri sera al tramonto a Marina di Vecchiano, oltre alla solita fauna di guardoni e altri …oni, eravamo in tanti a vedere tramontare il sole.
Aspetta aspetta, si fa quasi buio e Lui niente.
Decidiamo di ritornarcene a casa e ..oplà, lo stellone ridendo era tramontato in pineta.
Era lo scherzo del primo d’aprile?