Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Vi ricordate il delizioso film "Casper" dove una famiglia entra in un castello e trova quattro fantasmi?
Uno era buono e tre cattivi, Casper e Molla, Ciccia, Puzza.
Ora pensate di entrare nel nostro Bosco, tipo castello magico, e di immedesimarvi nel cast.
Là vi troverete in una tana delle streghe, degli orchi e di tutta la genia dei più malvagi e luridi personaggi delle storie di paura, ma non è una fiaba questa e nemmeno un cartone animato, è la pura realtà di come si trova oggigiorno il nostro Bosco, la nostra Pineta che ora più che mai può appellarsi a pieno diritto del nome che le era stato dato confidenzialmente dai locali: Macchia!
Ora è una vera macchia, pari a quella che sporca la fedina penale.
Qui non serve Peter Venkman, Raymond Stantz, Egon Spengler e Winston Zeddemore, i quattro famosi Ghostbusters, qui serve l’Esercito Italiano per ripulire dalle presenze quello che per noi era un paradiso.
Lasciamoci pure vivere il dolce Casper, ma gli altri… puff!