Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
“Poco dopo la morte della madre, Giovanni torna nel suo paese accompagnato dalla sua compagna che lo vuole aiutare a risolvere i problemi pratici, compresa la vendita della casa della sua infanzia e di un terreno situato nel bosco di proprietà del padre, di cui Giovanni ignorava l’esistenza. Durante il percorso di avvicinamento alla memoria del padre, che sappiamo essere morto suicida, Giovanni incontra Elena, una studiosa di ornitologia che sta compiendo ricerche nei pressi del terreno di Giovanni, alla quale il giovane si legherà. L’ambiente misterioso e avvolgente del bosco coinvolgerà e condizionerà Giovanni e lo accompagnerà nella ricerca che diventa sempre più disperata delle tracce delle storie sul bosco che il padre gli raccontava da bambino. Giovanni si troverà così coinvolto in una serie di eventi inspiegabili e sconvolgenti, che culmineranno in un finale drammatico e rivelatore.”
Per aprire la Fiera di Primavera di Vecchiano, ieri sera questo meraviglioso film del nostro Alessandro Tofanelli, Il segreto degli alberi, è stato presentato nel Cinema Teatro Olimpia, con la cornice di una mostra del regista-pittore: “Acqua e Terra” e con una sostanziosa presentazione del Sindaco, dell’Assessore alla cultura e dello stesso Regista, ad un pubblico poco “sostanzioso”.
Peccato!
Attenzione! non vale dire: “sellavessisaputo!”
Il Bosco se lo è legato al dito!