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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
. . . la merda dello stallatico più la giri più puzza. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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a A.V.

7/4/2014 - 7:31


E' giorno di festa a Vecchiano, la Festa della primavera, ed un "anonimo vecchianese" mi ha chiesto di far riflettere chi "fa festa".

Con piacere.

Madre Natura


Madre natura si prese il gran daffare
di crear col misterioso ingegno
quell’eterno e perfetto marchingegno
che è questo mondo tutto da ammirare.
 
Creò cose necessarie e ben disposte,
bella qualcuna e brutta qualcun’altra;
o come la notte al giorno contrapposte
però senza ragione d’essere l’una senza l’altra.
 
Ai pesci creò il mare
ed il cielo agli uccelli per volare.
E poi per i fiumi, i boschi e i prati
per gli altri esseri ugualmente amati.
 
Per la vita, in continuo divenire,
il ritornar delle stagioni degli amori
con il creato che torna a farsi risentire
fra le mille meraviglie di colori.
 
Piccoli o grandi o di diverso aspetto
accomunò tutti nella alterna sorte
di canti o pianti, ma sempre col rispetto
dell’eterna legge della morte.
 
E fin che gli esseri obbedirono agli istinti
tutto si svolse in modo naturale.
E se ci furono vincitori o vinti
la violenza fu per fame ma leale.
 
Poi, però, senza dar peso al male
che lo strafare avrebbe procurato
volle dar l’ intelligenza a un animale:
e creò l’uomo; che peccato!

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