Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Luca Barbuti apre la campagna elettorale e presenta i candidati della lista “L’altra San Giuliano”.
La lista “L'altra San Giuliano” ha presentato 24 candidature per le elezioni amministrative: 12 uomini e 12 donne; 24 candidati e candidate impegnati a dimostrare che esiste la possibilità di amministrare il Comune mettendo al centro i bisogni e i diritti dei cittadini.
Clima di festa e inizio di slancio per questa prima uscita pubblica della lista, la cui preparazione è stata colta come l’occasione per allargare la partecipazione alle associazioni, ai comitati e ai movimenti del territorio, parte integrante della lista rappresentata al 50% tra l’elenco dei nominativi.
L’ambizione è quella di dare voce alla società sangiulianese puntando su un profondo cambiamento nelle scelte amministrative e un reale rinnovamento nei metodi di partecipazione popolare proposta da Luca Barbuti e dai candidati che lo sostengono, affinché sia perseguito l'obiettivo del “tutto per tutti” e il suo corollario “niente per noi”, questo slogan per ribadire con franchezza un principio ormai da tempo offuscato anche da esagerate ambizioni personali: fare politica a partire dagli ultimi e per la comunità sangiulianese. A partire dalla propaganda elettorale: non si vedranno le facce di Luca Barbuti sui manifesti colorati come probabilmente faranno gli altri candidati a Sindaco, ma punti di programma, la lista “L’altra San Giuliano” è una specie di ritratto collettivo e di proposte delle cose da fare.
Mentre un bel gruppo di giovani, abilissimi nell’uso di macchine fotografiche, videocamere e social network, documentava in diretta la presentazione della lista, Luca Barbuti ha esposto il logo: scritta nera in stampatello L’ALTRA SAN GIULIANO inserita in un cerchio rosso con i nomi dei due partiti che la sostengono, Rifondazione e Comunisti italiani, con al centro il simbolo storico di una collocazione culturale e politica di sinistra.
Le persone si sono raggruppate al tavolo di raccolta delle 250 firme necessarie per la presentazione della lista e Luca Barbuti ha dato il benvenuto e ringraziato calorosamente tutti coloro che sono impegnati dentro questa lista e che sono con lui in questa difficile sfida per le elezioni amministrative e ha concluso: “Abbiamo già raggiunto un primo obiettivo con questa lista e con il nostro programma: stiamo creando il nuovo per un'altra San Giuliano”.
I candidati al Comune della lista “L’ALTRA SAN GIULIANO”
Agonigi Sabrina, giornalista pubblicista - Ghezzano
Antognoli Michele, ferroviere - Arena Metato
Bacci Massimo, operaio forestale provincia - Molina di Quosa
Bacci Libertario Pierangelo, pensionato - Asciano
Bagalà Manuela, dipendente comunale - Rigoli
Battaglia Martina, disoccupata - Molina di Quosa
Blundo Tullia Anna Maria, insegnante - Gello
Bolelli Guido, avvocato - Campo
Cambi Iacopo, studente - Arena Metato
Carioni Marco, lavoratore precario, consigliere comunale uscente
Carnero Isabella, dipendente ospedaliera - Pontasserchio
D’Amato Avanzi Silvia, studentessa - Pappiana
Dinucci Liuba, dipendente provincia - Pontasserchio
Gabbriellini Francesca, lavoratrice a progetto precaria - San Martino a Ulmiano
Gallo Stefano, ricercatore precario - Asciano
Gori Linda, studentessa - Madonna dell’Acqua
Guglielminetti Lorenzo, ricercatore universitario - Asciano
La Gamba Laura, collaboratrice scolastica - San Giuliano Terme
Matteucci Maria Luisa, insegnante - Arena Metato
Pancani Ivan Maurizio, pittore - Campo
Piva Danilo, disoccupato - San Giuliano Terme
Rinaldi Silvia, operatrice sociale precaria - Gello
Vento Andrea, insegnante - San Giuliano Terme
Vignali Andrea, studente - Molina di Quosa
Candidato a Sindaco Luca Barbuti