Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose.
FUTURO DELLE PROVINCE, PIERONI (UPI):
“IN QUESTA TRANSIZIONE ISTITUZIONALE VOGLIAMO FARE I POLITICI, NON I NOTAI”
“I Presidenti delle Province della Toscana rimarranno in carica e si assumeranno le responsabilità”
La decisione è stata presa dopo l’incontro in Regione
“Per il futuro delle Province si apre un momento complesso e difficile perché le stesse norme hanno al loro interno elementi di contraddittorietà. Una volta che le chiarificazioni dal Ministero dell’Interno saranno arrivate, speriamo rapidamente, potremo gestire insieme questa fase transitoria. Continueremo a portare avanti il nostro ruolo politico e non come commissari o notai”.
Così il Presidente della Provincia di Pisa e di UPI Toscana, Andrea Pieroni, nel commentare l’incontro svoltosi questa mattina tra i dieci Presidenti delle Province toscane e l’Assessore regionale alle Riforme istituzionali, Aree metropolitane e Città metropolitane Vittorio Bugli.
“Nell’incontro di questa mattina con l’Assessore Bugli ci siamo messi a disposizione – continua Pieroni - per comporre il quadro di tutte le funzioni e competenze che le Province svolgono per conto della Regione. Sarà poi necessario aprire una fase di confronto ed a questo proposito abbiamo chiesto un tavolo con la presenza di Anci, oltre che della Regione, per definire come e a chi saranno attribuite le funzioni provinciali, se cioè la Regione intende accentrarle su di sé o decentrarle territorialmente”.
“Altra questione non banale – chiosa Pieroni – è quella che riguarda i 4600 lavoratori delle Province. Prossimamente ci incontreremo con i sindacati per poter stabilire un percorso di transizione che non vada a ledere i loro diritti”.
Ufficio Stampa - Provincia di Firenze
Dario Cafiero