none_o


Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Arabia Saudita
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Dalla pagina di Elena Giordano
none_a
storie Vere :Matteo Grimaldi
none_a
Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
none_o
un giorno speciale

22/4/2014 - 6:55



Bello, bello come un fiore.
Luminoso, luminoso come una stella.
Leggero, leggero come la nostra attenzione.
Fragile, fragile come una bolla di sapone.
Tondo come la Terra.


Smettiamo allora di sputare veleni affinché il nostro Pianeta non faccia la fine di questo soffione…
Oggi si celebra la Giornata mondiale della Terra e la Voce ripropone una poesia scritta da un anonimo vecchianese e già pubblicata il 7 c.m su questa sezione, ma mai come oggi  a proposito.
 
Madre Natura


Madre natura si prese il gran daffare
di crear col misterioso ingegno
quell’eterno e perfetto marchingegno
che è questo mondo tutto da ammirare.


Creò cose necessarie e ben disposte,
bella qualcuna e brutta qualcun’altra;
o come la notte al giorno contrapposte
però senza ragione d’essere l’una senza l’altra.


Ai pesci creò il mare
ed il cielo agli uccelli per volare.
E poi per i fiumi, i boschi e i prati
per gli altri esseri ugualmente amati.


 Per la vita, in continuo divenire,
il ritornar delle stagioni degli amori
con il creato che torna a farsi risentire
fra le mille meraviglie di colori.


 Piccoli o grandi o di diverso aspetto
accomunò tutti nella alterna sorte
di canti o pianti, ma sempre col rispetto
dell’eterna legge della morte.


 E fin che gli esseri obbedirono agli istinti
tutto si svolse in modo naturale.
E se ci furono vincitori o vinti
la violenza fu per fame ma leale.


Poi, però, senza dar peso al male
che lo strafare avrebbe procurato
volle dar l’ intelligenza a un animale:
e creò l’uomo; che peccato!

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri