Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
IL TRASFORMISMO BLOCCA IL CAMBIAMENTO A SAN GIULIANO
Un quadro politico come quello di san Giuliano, dove sono nate liste civiche a destra, al centro a sinistra non può che disorientare l'elettore.
Molte sono le LISTE CIVICHE (o presunte tali), dove a candidato a Sindaco si ritrovano gli attori che più o meno direttamente hanno responsabilità nella situazione di dissesto del nostro Comune.
Tanto siano di area di maggioranza che di minoranza.
Restiamo sorpresi nel leggere che CIVES “non l'ha voluta nessuno”. Lo sappiamo, resta difficile da credere, CIVES non ha accettato la vecchia logica spartitoria, del tipo “a noi il Sindaco a voi la Giunta”, oppure “un consigliere un Assessore”....Questa è la logica di chi è organico ai partiti, al vecchio sistema.
La vecchia politica "te mi dai il voto e dopo io.....". Tutto questo è ciò che CIVES non ha accettato e non accetterà. Il principio per cui siamo nati e continueremo a vivere è nel nostro programma, la sua parte centrale: un progetto politico/economico indirizzato a ridare futuro ai giovani e ai sangiulianesi. Questo resta e resterà il nostro obiettivo principale. Piaccia o no. Saremo sempre pronti a denunciare ciò che a nostro avviso è poco chiaro o ambiguo perché l'opinione pubblica sappia....
Noi non ci siamo venduti per 30 danari (un assessorato) o cose simili. Pur avendo la possibilità di presentarci, abbiamo preferito valutato che non ci sono le condizioni, visti quali sono gli attori in gioco, abbiamo deciso di non mischiarci con chi sta confondendo o ingannando l'elettore rinunciando al simbolo del partito a cui appartiene per presentarsi come il nuovo a capo di una lista civica. O come coloro che cercano distinguersi per avere qualche voto in più per un assessorato ma in sostanza rimangono organici alla maggioranza uscente da sempre....
Non abbiamo capito ancora a che fine siano nate "alleanze" fra liste senza presentare una propria lista di candidati.....
Per CIVES, il voto dovrebbe avvenire sulla scorta di un PROGRAMMA, poi il candidato/a a Sindaco è il garante della realizzazione del programma, la nomina della Giunta prima del voto, per chiarezza. Chissà perché questo andava bene a tutti i nostri interlocutori però poi non è avvenuto e non avviene?
La verità è che a San Giuliano ha preso piede il TRASFORMISMO, per circuire l'elettore o la sua buona fede. C'è chi si dice contro questa coalizione uscente che ha amministrato fine a ora, ma lo è solo a parole, nelle proprie azioni politiche non c'è riscontro. Questi soggetti finiranno per essere la stampella della maggioranza uscente.
Non siamo contro i Partiti pur riconoscendo che oggettivamente sono finiti nella forma attuale, la nascita di tutte queste liste civiche lo dimostra ampiamente.
Siamo contro i personaggi che da 20 anni sono stati i capo bastone e di tutti coloro che gli hanno fatto da gregge, per abitudine o per interesse personale.
Su questi temi siamo disponibili ad un dibattito pubblico. Chi vuole replicare, chi non condivide la rappresentazione che abbiamo dato di quanto è successo fino ad oggi, ci inviti, noi ci saremo.
CIVES Sentire - Comune
25/04/2014