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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
VECCHIANO
la "Lectio magistralis" di Salvatore Settis

27/4/2014 - 7:55






Mi è costato un intero giorno di pensieri e ripensamenti la battitura e la pubblicazione di questo articolo, ma lo devo al professor Settis ed alla sua lectio magistralis di ieri mattina nella sala consiliare del comune di Vecchiano.
L’intervento dell’illustre professore era programmato per la celebrazione del 25 aprile, ma impegni con un’altrettanta importante manifestazione a Madrid, lo hanno portato  nel nostro paese il giorno dopo, cosa di cui si è scusato ed ha cercato di rimediare.
A Settis è dispiaciuto anteporre la capitale spagnola a Vecchiano ed ai vecchianesi è piaciuto invece andarsene in giro o starsene a casa loro dato che la sala era molto, molto poco occupata.
Una vergogna che aumentava man mano che  la lectio andava avanti con citazioni storiche, esempi sconosciuti di grandezza della Costituzione italiana, delle lotte perché questa fosse così com’è: la più bella, primi nel mondo per la salvaguardia delle opere artistiche, primi nel fare leggi a loro tutela ed anche qualche battuta ironicamente politica sull’ex che avrebbe bollato come peggior comunista, fosse stato suo contemporaneo, papa Gregorio XIII, quello del calendario, che scrisse  nel 1574 la  Costituzione Apostolica “Quae publice utilia et decora” dove si proclama sin dalle prime righe l’assoluta priorità del bene e del decoro pubblico sulle cupiditates e sui commoda (interessi, profitti) dei privati, sottoponendo a rigoroso controllo l’attività edilizia di tutti i privati, compresi gli ecclesiastici.
Si è poi soffermato su di un articolo non inserito nella Costituzione che diceva: La resistenza individuale e collettiva agli atti dei poteri pubblici che violino le libertà fondamentali e i diritti garantiti dalla presente Costituzione è diritto e dovere di ogni cittadino,  ma non per la troppo forte incidenza, solamente perché vi è già in tutte le altre parti  l’invito, la coscienza di ribellione unita a partecipazione attiva, aumentando il tono della voce e quasi urlando che: noi siamo sovrani, il popolo è sovrano e i politici sono persone incaricate a fare un lavoro e se sbagliano vanno licenziati perché l’Italia è nostra e non loro!


“La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”
Questo è l’articolo 9 della nostra costituzione, quello che ha fatto da perno all’intero lungo dibattito che ha fatto vedere e sentire al Professore l’interesse che i pochi presenti avevano per Lui e per il Territorio con un lunghissimo applauso che, per intensità e calore, era quello di tutta la popolazione mancante.

 

Grazie Professore e se, come ha raccontato, ha avuto un po’ di  preoccupazione quando parlò in Piazza del Popolo a Roma per la prima volta di fronte a decine di migliaia di persone, da noi si deve essere sentito tranquillo, comodamente a casa, in salotto.
Un grazie a tutto il Consiglio comunale per i loro interventi e a coloro dei presenti che hanno acceso il dibattito in sala con precise domande e riflessioni.

Fonte: testo e foto u.m.
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28/4/2014 - 13:17

AUTORE:
Napolitano Francesco

Grazie alla redazione che mi ha fatto vedere che la notizia l'aveva data in tempo evidenziando giustamente il mio errore, spero in buona fede, ma, a mia discolpa devo dire che il sito de la VdS lo leggo saltuariamente, e non vado a leggere l'archivio per vedere se c'è qualche notizia utile, pur non essendo "scaduta". Proprio per l'importanza e l'irripetibilità degli eventi che talvolta vengono pubblicizzati, vi suggerisco di lasciarli in un'area del sito visibile fino alla scadenza, magari escludendo quelle scadute. Per esempio, e a solo titolo esemplificativo: penso che sia inutile lasciare in prima pagina i programmi dei giorni precedenti dell'Agrifiera, a scapito degli eventi che ancora si devono svolgere. Ringrazio il lettore che simpaticamente mi ammonisce, ma la "distrazione" è dovuta a quanto affermato all'inizio.

28/4/2014 - 7:56

AUTORE:
Lettore della VdS

...essere daccordo sempre e comunque con i criticoni, poi... ci si distrae e...si brucia lo sfritto, vero sig. Francesco?

27/4/2014 - 22:38

AUTORE:
Napolitano Francesco

1 - Sono d'accordo con "osservatore 3"
2 - Non ci si può lamentare se "la sala era molto, molto poco occupata.", quando queste iniziative vengono pubblicizzate il giorno stesso alle 00.38 !!!
.................................
ndr, vedi data della prima pubblicazione sulla VdS. del 15/4/2014 - 14:02

http://www.lavocedelserchio.it/vediarticolo.php?id=18807&page=0&t_a=il-26-aprile-consiglio-comunale-aperto-con-l-intervento-del-professor-salvatore-settis
...............................................Ripetizione


http://www.lavocedelserchio.it/vediarticolo.php?id=18903&page=0&t_a=il-26-aprile-consiglio-comunale-aperto-con-l-intervento-del-professor-salvatore-settis-ore-1030

...................................
Vedi anche Archivio Sito Ufficiale del Comune di Vecchiano del giorno
14 Aprile 2014.
... ed eventuali pubblicazioni su giornali cartacei di cui la Redazione VdS non è in grado di verificare e trasmettere.
..................................

Festa della Liberazione 2014
Doppio evento quest'anno per celebrare la Festa della Liberazione a Vecchiano. Cerimonia il 25 aprile nella piazza Garibaldi e il 26 aprile Consiglio Comunale aperto con l'intervento del professor Salvatore Settis. Scopri i dettagli!

Programma del 25 aprile 2014
Ritrovo ore 11.30
presso il Monumento di Giuseppe Garibaldi
-Piazza Garibaldi, Vecchiano

Programma:
Suona l’Inno di Mameli
Deposizione della corona di alloro al monumento
Intervento e benedizione di Don Renato Melani
Intervento del Sindaco Giancarlo Lunardi

Consiglio Comunale aperto del 26 aprile 2014
alle ore 10,30
PRESSO LA SALA CONSILIARE SANDRO PERTINI - VECCHIANO

CONSIGLIO COMUNALE
(seduta Pubblica – Aperta)

ORDINE DEL GIORNO

Intervento del Professor
Salvatore Settis
dal titolo:

“Quale Italia, senza la tutela del paesaggio, dei beni culturali, dell'ambiente e del territorio? Un approfondimento dell'art. 9 della Costituzione Italiana”.

LA CITTADINANZA E’ INVITATA A PARTECIPARE

Scarica i programmi dei due eventi.
Allegati da scaricare:
Programma 25 aprile 2014
Icona del file Scarica il file allegato - 97.67 Kb
Programma 26 aprile 2014
Icona del file Scarica il file allegato - 291.25 Kb

27/4/2014 - 11:54

AUTORE:
Bruno Baglini

Speravo da tempo che Salvatore Settis venisse al "paesello" a tenere la sua "Lezione Magistrale" che poi a suo tempo era la presentazione del suo grandioso libro Paesaggio Costituzione e Cemento. Andai all'Ateneo dove insegnava quando presentò il suo libro ed a fine presentazione lo avvicinai e..mi tremava le gambe come al babbo di Cioni Mario quando pri-prigioniero in Russia si rivolse a Stalin e Stalin gli disse: che c'è!

...ecco io gli dissi se poteva venire a presentare il suo libro e tenere quella lectio magistralis come fece Antonio Tabucchi con l'Elogio alla Letteratura a Migliarino e...Lui mi rispose che si, si poteva fare e che mi trovassi d'accordo con il caro Antonio e...poi Antonio in quei tempi prese per le strade celesti, poi Lui, il Prof era in predicato per fare il Ministro dei Beni Culturali se non addirittura il Presidente della Repubblica Italiana e..epperò il giorno 26 grazie al nostro bel Comune di Vecchiano, ho gioito come tanti di voi a sentire e risentire quelle belle e fondamentali parole di un Italiano vero.

27/4/2014 - 9:46

AUTORE:
Osservatore 3

Sembra che la tutela del paesaggio sia in fondo a tutti i pensieri delle amministrazioni dei nostri comuni.
Basta guardare la stazione fs di S.Giuliano o i cigli delle nostre strade.
Non basta invitare il prof Settis per sentirsi in pace, cari sindaci!