Per la raccolta differenziata dei rifiuti, con il “sistema del porta a porta”, i dati del mese di marzo confermano il trend  positivo avviato a gennaio 2014, con un incremento di oltre il 2% sul 2013 e, come a febbraio, viene superato addirittura il massimo ottenuto nel 2012 ( +0,31%).
Con il 78,74% raggiunto nei primi tre mesi si consolida anche il primato già ottenuto a livello provinciale.
Di conseguenza  aumenta la quantità di rifiuti differenziati prodotti  dal Comune di San Giuliano Terme e avviati al recupero e al riciclo:  si è passati dalle 2.203 ton. del periodo gen- marzo 2013 alle 2.420 ton. dello stesso periodo 2014.L’indifferenziato è invece diminuito di circa 6 ton.
Va ricordato inoltre che al Comune di San Giuliano Terme è riconosciuto da parte dell’Agenzia Regionale Recupero Risorse il massimo degli incentivi (il 3% per i biocomposter e l'1% per gli inerti) che portano il dato provvisorio della raccolta differenziata, al 31.03. 2014,  all' 82,74%.
L’Amministrazione coglie l'occasione per ringraziare ancora una volta tutta la cittadinanza per la collaborazione e l’impegno dimostrati  che hanno consentito il mantenimento di percentuali di RD così alte.
 
Altro importante obiettivo raggiunto, in materia di rifiuti,   è stata la rimozione della discarica abusiva  in località “Pellerossa” ad Agnano, avvenuta nei giorni 15-18 aprile, alla quale il Comune stava lavorando da mesi  con lo scopo di  individuare una soluzione definitiva rispetto a un problema che periodicamente, nonostante le continue rimozioni, si poneva.
“La situazione – spiega l’Assessore alle Politiche Ambientali Francesco Verdianelli - era arrivata a un punto di degrado molto serio sia per l'inciviltà di alcuni cittadini sia per il  formarsi di un campo nomadi vicino e all'interno del grosso fabbricato adiacente all'area. Grazie alle Forze dell'Ordine e alla Polizia Municipale il problema dell'insediamento abusivo è stato superato e, solo successivamente, si è potuto dare inizio all'opera di bonifica. Il ripetersi di queste azioni ha costretto il Comune ad applicare misure più incisive cercando di circoscrivere la zona interessata”.
C’è stato bisogno anche di una attenta analisi dei rifiuti abbandonati, dato che si era in  presenza di materiali pericolosi tipo  l'amianto-eternit , rimosso con una  ditta specializzata nel dicembre scorso.
Grazie ad uno dei proprietari dei terreni della zona, si è provveduto quindi, una volta terminato il lavoro di bonifica,   a chiudere l' accesso attraverso un cavo d'acciaio con lucchetto posto nella strada prima del ponticello.

 
“Con l’occasione – conclude Verdianelli – invitiamo gli altri proprietari che devono accedere ai loro terreni da quella strada, a recarsi in Comune per ritirare la chiave necessaria ad aprire, scusandoci per eventuali disagi arrecati, nella convinzione però, di avere trovato la giusta soluzione”.