Il nostro dovere l'abbiamo fatto
 
Anche oggi è difficile seguire con la necessaria concentrazione quest’ultima partita della stagione regolare, perché c’è un pranzo familiare. Siamo in dieci e per fortuna ci sono molto simpatici giovani. Il pranzo è stato senz’altro all’altezza della situazione, anche se va segnalato un problema relativo ai piselli. In effetti ieri sera i piselli (previsti con la seppia) erano stati sgusciati e preparati per la cottura, ma la cottura è durata –a causa di una evidente dimenticanza della cuoca- qualche ora, col risultato che la seppia sarebbe rimasta senza compagnia. Così in extremis ieri sera sono stati acquistati nuovi piselli, anch’essi poi sgusciati (il che è avvenuto mentre guardavamo un bellissimo documentario sui pesci abissali trasmesso sul canale culturale franco-tedesco Arte, il più bel canale che c’è). La nuova cottura è stata impeccabile e l’abbinamento con la seppia decisamente sopraffino.

Comunque, mentre i commensali sono ancora a tavola, apro il televisore, ovviamente senza commento audio, per non disturbare; non vedo granché, ma mi pare che Giovinco sbagli di testa da un metro. Quando gli ospiti se ne vanno è il 28° e rimetto l’audio, in tempo per assistere al bel goal su punizione del Viareggio (ma il portiere mi è sembrato un po’ troppo fermo). Vengo a sapere che il Pisa ha avuto qualche altra occasione e ne annoto poi un’altra con Kosnic, che davanti alla porta sguarnita spreca di testa. All’intervallo si viene a sapere che –se non cambiano i risultati- il Pisa giocherebbe il quarto di finale contro il Lecce, vale a dire la soluzione peggiore possibile.

Ma c’è ancora un tempo per segnare un golletto e andarcela a giocare a Catanzaro o L’Aquila. Speriamo bene. Intanto su RaiSat il Perugia sta vincendo e potrebbe andare sparato in B; e secondo me sarebbe giusto, perché (a parte le due partite col Pisa!) è stata la squadra più forte e anche quella più divertente.

Si riparte e il Pisa dà l’impressione di arrivare in attacco con una certa facilità, però poi bisogna buttarla dentro, questo è il problema. E a buttarla dentro ci pensa Giovinco che sbuca come un furetto su un cross e pareggia; certo che se avesse giocato tutto il campionato come queste ultime partite saremmo parecchio più su in classifica. Di lì a poco, verso il 23°, c’è anche un bel goal di Favasuli e così passiamo in vantaggio (non che tra pareggio e vittoria cambi granché, però per il morale va bene così). Peccato però che Napoli si faccia ammonire, così non potrà giocare la prima (e speriamo non ultima) dei playoff. Nel finale costruiamo ancora un paio di occasioni niente male. E insomma il nostro dovere l’abbiamo fatto, qualunque cosa succeda nei playoff. Tra l’altro sembra di capire che arriveremo sesti e che dovremo incontrare L’Aquila. In ogni caso speriamo bene (e vorrei vedere!). E complimenti al Perugia in B.