Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
La parola tumore deriva dal latino tumor, gonfiore, rigonfiamento, e solitamente indica una patologia caratterizzata da un abnorme accrescimento di un tessuto dell’organismo.
Due le categorie in cui si divide: tumori benigni e tumori maligni.
I primi non causano pericolo alla vita dell’uomo, sono di norma a crescita più lenta, rimangono circoscritti a dove si formano. I secondi, quelli maligni, sono potenzialmente pericolosi per la nostra salute, poiché possono essere localizzati nei pressi di organi vitali e avere una crescita esplosiva tale da compromettere il funzionamento dell’organo stesso, oppure sviluppare cellule capaci di migrare in molte altre parti del corpo dove si riproducono e formano nuovi tumori (metastasi).
Con il termine cancro, invece, ci si si riferisce in modo generico a tutti i tumori di tipo maligno. Ad esempio il melanoma è una forma di cancro molto pericolosa che anche se non provoca danni rilevanti alla pelle dove si forma (somiglia a un grosso neo), una volta che raggiunge i vasi sanguigni e linfatici, le sue cellule sono libere di formare masse tumorali in tutto l’organismo.
Tra i principali tipi di tumori annoveriamo: l’adenocarcinoma, il carcinoma epidermoide, il sarcoma, il linfoma Hodgkin, il linfoma non-Hodgkin (20 tipi diversi), la leucemia e il mieloma.
Ogni tipo di cancro deve avere il proprio specifico trattamento curativo, se non addirittura una combinazione di trattamenti mirati per cercare di fermare la malattia e sconfiggerla. A detta degli esperti del campo medico, certi tumori simili istologicamente, ma diversi geneticamente, si devono curare in modo differenziato, sottoponendo i malati a trattamenti specifici per la loro patologia.
Tra i possibili fattori di rischio, l’ereditarietà, uno stile di vita non idoneo, alimentazione e attività fisica poco corrette, un equilibrio psicologico fragile, l’ambiente e i virus.