Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Dalla Rocca di Ripafratta vogliamo un altro panorama
Da giorni sulla stampa locale leggiamo le prese di posizioni dei Comuni di Massarosa, Lucca e Vecchiano - con tanto di consigli comunali convocati e atti approvati - sulla vicenda della nuova linea elettrica Acciaiolo - La Spezia progettata da Terna Spa. Stiamo parlando di una linea elettrica che andrà a sostituire quella già esistente e che rispetto a questa sarà molto più potente e invasiva in quanto saranno due linee parallele e avrà piloni molto più alti.
Non molti sanno che anche l'amministrazione comunale di San Giuliano ha firmato il verbale di accordo in quanto anche il nostro territorio sarà attraversato da questa mastodontico elettrodotto.
Il periodo elettorale potrebbe essere il motivo del silenzio dell'amministrazione Panattoni e della maggioranza che lo sostiene per un progetto che interesserà e avrà ricadute anche sul nostro territorio, in particolar modo sulla frazione di Ripafratta.
Da ciò che si può leggere dal progetto di Terna e dalla documentazione prodotta dalle associazioni, dai comitati dei cittadini e dai comuni schierati al loro fianco la scelta di installare piloni di oltre 50 metri di altezza è dettata dalla necessità di attenuare i rischi di inquinamento elettromagnetico per la popolazione e la natura sottostante, data l’enorme quantità di energia che passerà da quei cavi sospesi nel vuoto.
Ammesso che queste misure riescano a mitigare l’effetto inquinante, chi garantisce che esse non siano pericolose? Per quanto ci riguarda non è più accettabile che linee di questa portata e invadenza ci passino sopra la testa: troppo recente è l'incidente avvenuto nei pressi della località Ciapino a Molina di Quosa quando un cavo si spezzò mettendo in serio pericolo un intero agglomerato di case.
Si fa viva in noi anche un'altra preoccupazione: osservando il tracciato vacilla la speranza di recupero della Rocca di Ripafratta a fini turistici in quanto due piloni di oltre 50 metri e le calate dei cavi a loro collegati sarebbero il nostro biglietto da visita a chi entra nel nostro comune da Lucca.
Per L'altra San Giuliano è necessario innanzitutto un momento di chiarezza e di trasparenza sulle decisioni prese in silenzio dall’amministrazione comunale, è necessario che siano resi noti studi di pericolosità per la salute e per la sicurezza degli abitanti.
Oltre a questo, ci impegneremo insieme a comitati, associazioni e cittadini per una soluzione alternativa, come quella dell’interramento, consapevoli del fatto che non per molto potremo continuare ad avvalerci di fonti energetiche che mettono in serio pericolo l’ambiente e la salute delle cittadine e dei cittadini.
L'ALTRA SAN GIULIANO
per Luca Barbuti Sindaco