Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Tango
Con la partecipazione di un discreto pubblico, molto più numeroso delle serate precedenti, ma non certamente tanto da poter ringraziare generosamente coloro che hanno reso possibile questa interessantissima serie di “Ascoltando s’impara”, ieri sera si è concluso il ciclo musicale sponsorizzato dalla Sezione Soci UniCoop Firenze Valdiserchio Valdera.
Nelle serate precedenti, più che la melodia, avevamo imparato i periodi e le personalità delle figure più grandi del panorama mondiale della musica, ieri sera, con solo il “tango” a monopolizzare l’incontro, siamo entrati nella vera vita e nel vero mondo di coloro che questo universale genere musicale ha fatto sì che sia considerato “patrimonio dell’umanità”.
Tutto quello che il tango è, è stato e significa ce lo hanno “insegnato” due livornesi, ma non acci, oni: Il presidente e la vicepresidente dell’Accademia degli Avvalorati - Associazione No Profit di Livorno.
Massimo Signorini, nato a Livorno, si è formato come fisarmonicista al Conservatorio di Firenze con Ivano Battiston diplomandosi con 110 lode e menzione d’onore. È fondatore e presidente dell' Associazione Accademia degli Avvalorati di Livorno e del Centro Sperimentale sulla Fisarmonica. Nel 2011 è stata dedicata a Massimo Signorini un'intera puntata a "Qui Comincia" su Radio 3 per la presentazione del suo libro Fisarmonica e Interpretazione - Un'introduzione e cinquanta interviste edito da Felici Editore. La passione per la fisarmonica lo porta ad affrontare gli studi universitari presso la Facoltà di Lettere dell'Università di Pisa, laureandosi con il massimo dei voti in Cinema Teatro e Produzioni Multimediali e a frequentare con il massimo dei voti il Master di II livello in Comunicazione Pubblica e Politica. Il suo repertorio è molto vasto, spazia dalla musica barocca alla musica contemporanea e ad incursioni nella musica improvvisata. Suona una fisarmonica Zero Sette modello B 30-45 G.R.
Giulia Perni, diplomata in chitarra classica, si è laureata in storia della musica all’Università di Pisa e successivamente ha conseguito il diploma di specializzazione presso la Scuola di Paleografia e Filologia Musicale di Cremona. Attualmente è responsabile della collana musicale della Casa Editrice Sillabe e segretario dell’Edizione Nazionale dell’Opera Omnia di A. Stradella: è membro del comitato scientifico della collana Musica & Didattica diretta da Mario Piatti, del quale ha seguito corsi di didattica della musica per bambini. E' membro dell'Associazione AmbientArti in Europa e nel mondo che si occupa di musica ambiente e arte. Le sue ricerche musicologiche (a cui sono seguite varie pubblicazioni) si sono concentrate sulla musica per liuto di Vincenzo Galilei e i madrigali di A. Stradella.
A Giulia e Massimo quindi un grandissimo grazie per il loro lavoro, la loro disponibilità, bravura e simpatia e a chi ha partecipato "ascoltando" alle serate la speranza che abbia veramente "imparato".
Un aneddoto raccontato dal Maestro Signorini, da buon livornese, riguardava il duo fisarmonica-tango e la musica popolare. Chiedeva se nel pisano ci fossero stati tentativi di musicisti locali nello scrivere spartiti di quel genere musicale. No!
A Livorno invece, dal cui porto partivano carichi di fisarmoniche per le Americhe provenienti da Castelfidardo, e nel cui porto si “smarriva” qualsiasi genere di merce e non solo le biciclette, fu scritto negli anni 40’ un tanghetto sconclusionato popolare cantato da Caterina Bueno che, nonostante il suo accento fiorentino e non labronico, ebbe un discreto successo: Fagioli ‘olle ‘otenne.
Non è un omaggio al tango, ma a Livorno.
Grazie ancora e a presto con altre musiche ad altri strumenti.
Giulia ora tocca a te!