Si partiva da 1.403 voti (7,8%) delle amministrative del 2009 e quest’anno siamo arrivati a 1638 voti (9,6%).

Dunque, L’altra San Giuliano prende 235 voti in più, mentre il Pd perde quasi 2000 voti alle amministrative e questo comune va per la prima volta al ballottaggio. Il voto amministrativo coincideva con quello europeo. La nostra lista comunale supera di 193 voti l’Altra Europa con Tsipras (di cui fa parte anche Sel) che fa un buon risultato alle europee con 1445 voti (8,3%). Dunque, un ottimo risultato per L’altra San Giuliano su tutti i fronti. 
 
È un risultato di cui andare orgogliosi, frutto di una opposizione coerente all’Amministrazione Panattoni e di un lavoro di anni ancorato ai problemi reali delle persone e del territorio.

Il molto buono che c’è in questo risultato è frutto anche di una campagna elettorale condotta di slancio da un folto collettivo composto da persone di tutte le età, competenti e vitali, nel quale tutti e tutte, hanno riversato ne L’altra San Giuliano metodi e contenuti delle proprie realtà, hanno dato il meglio di sé con iniziative concrete e qualificanti a difesa dei diritti e dei bisogni dei cittadini sangiulianesi. E lo diciamo con forza: non si vince a caso, questa “campagna” non è stata fatta con spot elettorali inventati all’ultimo momento, ma per molti di noi è cominciata molto tempo fa, per lo meno dalle battaglie e dalle idee venute fuori dal movimento del G8 di Genova 2001, e ancora prima per altri che provengono dai partiti della sinistra comunista. La “campagna” è continuata con un lavoro paziente e quotidiano da parte di chi ha preparato il terreno, ha seminato e ora noi abbiano raccolto i primi frutti e che, ne siamo certi, saranno sostentamento per le prossime stagioni.
 
Da adesso in poi le priorità saranno continuità, crescita, progettualità. Sempre e solo FINO ALLA VITTORIA! Infine, grazie agli elettori e alle elettrici che ci hanno dato la forza per far crescere una nostra idea di San Giuliano, un progetto di comunità, di amministrazione locale autonomo e diverso da quello di tutte le forze in campo, un progetto che si riconosce nei valori della sinistra. Porteremo le loro istanze in Consiglio comunale e ci batteremo per frenare le svendite dei beni comuni, per la difesa dell’ambiente e del territorio, per la soluzione dei numerosi problemi del capoluogo e delle frazioni, per la trasparenza dei conti pubblici e la partecipazione democratica insieme a tutti coloro che hanno contribuito a questo successo, ai comitati già organizzati ed a tutti i cittadini disponibili a lottare per migliorare la vivibilità nel nostro comune.