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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
CURIOSITA'
Lasciare la mancia: origini dell'usanza.

11/6/2014 - 11:54


Si definisce con il termine “mancia” un compenso in denaro che si usa elargire, oltre al dovuto, come ricompensa per un servizio ricevuto. Solitamente tale termine viene utilizzato in particolar modo nel settore alberghiero e della ristorazione. Ma le origini di questo termine derivano dall’antico francese “manche”, ossia manica, poiché le dame nel Medioevo usavano staccarsi le maniche appunto, durante lo svolgimento dei vari tornei, per donarle come dono ai loro cavalieri.

Lasciare la mancia è un’usanza che varia molto da paese a paese

Successivamente nella società la “mancia” venne data dai padroni ai propri servi i quali, non ricevendo né stipendio, né alloggio, ma omaggiati solo con un abito nuovo l’anno, potevano così permettersi di comprare le maniche di ricambio, dato che le maniche dell’abito erano le prime a logorarsi.

Il termine “mancia” potrebbe invece derivare anche dal latino “mano” e successivamente assumere anche il significato di “regalo”. La mancia intesa come “regalo” per i servizi ricevuti venne denominata, nel periodo medioevale, con il nome romantico di “Buonamano”. Questo arcaico termine non viene più utilizzato nel linguaggio italiano corrente. Inoltre la mancia viene utilizzata anche nel senso più ampio di gratifica quando il datore di lavoro, in occasioni solenni o in riconoscimenti di particolari meriti, elargisce una somma di denaro ai propri dipendenti.

In Italia, la mancia non è obbligatoria ma è considerata solo un obbligazione naturale caratterizzata dalla spontaneità del dare. Mentre negli Stati Uniti o in Canada è obbligatoria. In Egitto e nel Nord Africa, è una prassi molto diffusa: dato che gli stipendi medi delle popolazioni sono notevolmente bassi, si riesce così a trovare un modo per raggiungere un guadagno economico più dignitoso. Solo in Oriente ed in particolare in Giappone, la mancia è considerata quasi un’offesa.

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