none_o


Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
. . . la merda dello stallatico più la giri più puzza. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Bagno degli Americani di Tirrenia
none_a
Molina di Quosa, 8 luglio
none_a
Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
none_a
San Giuliano Terme, 30 giugno
none_a
Marina di Vecchiano -giovedi 4 luglio
none_a
Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Toscana Notizie
Agenzia di informazione della Giunta Regionale
http://www.regione.toscana.it/toscananotizie
Scout a San Rossore: la Toscana accoglie 30mila giovani

17/6/2014 - 19:52

Toscana Notizie
Agenzia di informazione della Giunta Regionale
http://www.regione.toscana.it/toscananotizie

 
Scout a San Rossore: la Toscana accoglie 30mila giovani


Scritto da Walter Fortini, martedì 17 giugno 2014 alle 14:43
 
FIRENZE -  Mancano oramai meno di due mesi. Trentamila scout da tutta Italia (e qualcuno anche dall'estero) si daranno appuntamento per quattro giorni ad agosto nella tenuta di San Rossore in provincia di Pisa. Più precisamente nell'area a fruizione turistica tra Cascine Nuove e Cascine Vecchie.
 
E' la Route 2014 dell'Agesci, l'associazione delle guide e scout cattolici che conta 177 mila associati in tutta Italia: protagonisti saranno Rover e Scolte, ovvero ragazze e ragazzi da 16 a 21 anni. L'ultimo raduno nazionale organizzato in Italia per loro risale al 1986 e si svolse in Abruzzo, prima ancora ci fu quello in Piemonte nel 1975.

Dal 1 al 6 agosto ci saranno campi mobili distribuiti su tutto il territorio nazionale. Dal 7 al 10 agosto il campo fisso con tutti i partecipanti: a San Rossore per l'appunto, nei 74 ettari di terreni aridi tra Cascine Nuove e Cascine Vecchie. Una striscia piccolissima rispetto ai cinquemila ettari dell'intera tenuta e i 24 mila di tutto il parco.

Saranno attrezzate solo tende (senza alcuna alterazione del suolo), i bagni chimici saranno posti a bordo del viale asfaltato e saranno svuotati con autobotti. Nessuno scarico finirà nel bosco. Ridotti al minimo anche luci e impianti di amplificazione. Il tutto come deciso dalla conferenza di servizi. 
 
La Toscana e i giovani - "La scelta di accogliere questi ragazzi e queste ragazze in uno dei luoghi più preziosi della nostra regione, il parco di San Rossore, è la conferma dell'attenzione con cui la Toscana guarda ai giovani" sottolinea l'assessore Vittorio Bugli durante la conferenza stampa in cui, oggi, a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze è stata presentata l'iniziativa. "Questo evento – aggiunge – sarà anche un momento straordinario di partecipazione e di aggregazione: 'un'invasione pacifica', con grande rispetto per il luogo e con tutti gli accorgimenti presi al riguardo. Come era ovvio". Dai pasti portati da fuori al divieto di accendere qualsiasi fuoco o lavare qualsiasi stoviglia, dalle docce e i lavabi dove si utilizzeranno solo saponi totalmente biodegradabili alle acque che saranno convogliate nelle fognature di Cascine Vecchie e Cascine Nuove.
 
Ripristino delle Lame di Fuori, destinate alle specie a rischio - Anzi, grazie all'aiuto di Agesci e alla Route nazionale saranno messi in atto tutta una serie di interventi di ripristino ambientale che altrimenti non sarebbe stato possibile fare. L'associazione si farà infatti carico, tramite una ditta specializzata, di effettuare un prezioso lavoro di 'manutenzione' nella zona delle "Lame di Fuori", uno dei siti di maggior pregio del Parco e dell'intera Toscana. Si tratta di una zona di allagamento che costituisce rifugio per uccelli migratori, ma che periodicamente ha bisogno di sfalci e che venga rimosso il terreno che assieme all'acqua si accumula perchè lo stesso ambiente possa mantenersi nel tempo. L'Agesci sosterrà il recupero di 60 ettari su seicento. Il lavoro fatto aiuterà a promuovere l'espansione di specie animali e vegetali oggi iscritte nelle liste rosse regionali, nazionali ed internazionali, ovvero a rischio estinzione. Naturalmente non mancherà un attento monitoraggio durante tutta la manifestazione.
 
Una città di tende che poi scomparirà - "In agosto, a San Rossore, sorgerà una città di tende, popolata da 30.000 ragazzi: piazze, strade e quartieri che per quattro giorni pulluleranno di speranze, sogni e immagini di futuro. Poi scomparirà – raccontano Marilina Laforgia e Matteo Spanò, presidenti del comitato nazionale - Torneranno ad essere abitate le città di sempre, guardate con occhi nuovi e con il coraggio dell'impegno". Il coraggio è infatti il filo conduttore della Route 2014 e del lavoro di preparazione dei ragazzi avviato fin da novembre di due anni fa. "Spero che da questo straordinario momento di partecipazione, aggregazione e democrazia possa venire lo spunto concreto per uno o più provvedimenti di legge o iniziative per i toscani: in particolare per i giovani toscani" auspica l'assessore Bugli.
 
Laboratori e incontri per quattro giorni - Le ragazze e i ragazzi prima di arrivare a San Rossore percorreranno 550 itinerari diversi. Le chiamano "Strade del Coraggio" perchè attraversano luoghi di coraggio, come le terre confiscate alla mafia e alla criminalità organizzata o paesi, ad esempio, dove si sono svolti momenti importanti della Resistenza e del vivere civile. A San Rossore sarà creata Piazza del Coraggio, che ospiterà un Parlamento di cinquecento giovani che scriveranno la Carta del Coraggio da consegnare alle istituzioni, con le loro proposte per "un futuro migliore costruito sulla responsabilità". Si alteneranno in quattro giorni 600 laboratori e 30 tavole rotonde con ospiti che staranno da mattina a sera con i ragazzi. Ci sarà anche un'arena per momenti plenari.    
 Un evento sostenibile, nel segno dell'educazione ambientale - Gli scout  non utilizzeranno  gli spazi inviolabili del parco regionale, ipotesi mai presa in considerazione. La manifestazione si svolgerà  nei campi tra Cascine Vecchie e Cascine Nuove, area da decenni aperta, soprattutto a primavera, a turisti e picnic del fine settimana e già frequentata da migliaia di visitatori. Un 1 maggio di qualche decennio fa le guardie del parco hanno contato le auto che da mattina a sera sono entrate e alla fine sono state oltre novemila, probabilmente con più di ventimila gitanti al seguito a passeggiare per quegli stessi prati. "Sin dall'annuncio dato dal presidente Rossi esattamente un anno fa, l'Ente Parco, in virtù del suo ruolo di garante della conservazione dell'area protetta, si è impegnato con estremo scrupolo per far sì che l'evento fosse pienamente sostenibile dal punto di vista ambientale – spiega Fabrizio Manfredi, presidente del Parco di San Rossore - Si è trattato di una sfida che abbiamo raccolto volentieri, riuscendo a farne un'occasione di crescita per il Parco stesso e riuscendo soprattutto a trasformare la Route nazionale in un'occasione per i giovani scout di fruire della Tenuta di San Rossore e, allo stesso tempo, di sensibilizzare da parte dell'ente i partecipanti sui temi dell'ambiente e dei parchi". "I vertici tecnici del Ministero dell'Ambiente e del Corpo Forestale dello Stato hanno aderito con entusiasmo all'iniziativa e parteciperanno alle attività di educazione ambientale che sono state inserite nel programma della manifestazione" racconta Andrea Gennai, direttore del Parco di San Rossore.

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

28/6/2014 - 0:30

AUTORE:
Alessio Niccolai

Sarà che forse sono anch'io un impenitente Comunista e occasionalmente mangiapreti, ma il fatto che la Repubblica Vaticana, già esercente - per effetto dei rimandi dell'Art. 7 della Costituzione al Concordato - una sovranità accessoria inopportuna, indesiderata e protesa a inficiare la laicità dello Stato, apponga il suo sigillo di garanzia su una vicenda di per sé controversa, è per me fonte di ulteriore preoccupazione.
Le deroghe ad una riserva che - pur con i suoi limiti e le sue contraddizioni - abbatte con la sua rigogliosa flora quantitativi colossali di anidridi, di monossidi e di particolati di ogni genere, non mi risultano di buon auspicio, benché su di esse possa essere discesa la benedizione dell'Altissimo in persona (ma vedrai...); ora non so se Mannocci - nella qualità di impenitente anti-Comunista - sia stato dotato di un apparato respiratorio diverso dal mio, ma sono convinto che - per quanto si sforzi di dimostrare il contrario - anche il suo organismo necessiti di considerevoli quantità di ossigeno di fotosintesi.
E' infatti ragionevole immaginare che i suoi meccanismi vitali non siano dissimili da quelli di tutti gli altri mammiferi.
Poi, per carità: lo splendido contesto ambientale e paesaggistico della Tenuta di San Rossore ha resistito a tante offese dell'uomo, potrà superare anche (...)
Ma tirare in ballo argomentazioni pretestuose per suffragare un evento che personalmente avrei visto meglio intorno a Palazzo Vecchio a Firenze, piuttosto che in una riserva naturale, mi sa davvero di mancanza di autostima e di limitatezza di raziocinio.
Il principio della deroga è il peggior nemico del bene comune, caro Mannocci, anche e soprattutto quando assecondi le proprie inclinazioni politiche o religiose.

27/6/2014 - 15:33

AUTORE:
Giacomo Mannocci

In merito a questo evento si cerca di creare un inutile polverone: sono argomenti triti e ritriti da parte di anticlericali incalliti. E' un bellissimo evento di amicizia, solidarietà, fratellanza, condivisione di ideali sotto la benedizione della Chiesa.

quando però la regione dava lo spazio a tony bliar o a qualche riunione di comunisti pacifisti di qualche sperduto paese, nessuno protestava.

27/6/2014 - 15:05

AUTORE:
Dott prof Giovanni De Girolani

Cari amici,

un mio cugino, scout da sempre, che andò alla Route del 1986 a Piani di Pezza - alla quale andai anch'io e intervenne il Papa - ha visitato quel luogo poco fa e ha trovato ancora i segni di quel raduno: sentieri, aree sterrate, addirittura cartelli. E in quell'occasione gli scout erano solo 13.000, meno della metà di quelli che si riuniranno in uno dei più famosi parchi costieri d'Italia. Lui si sta adoperando presso i capi dell' Agesci ricordando loro gl'impegni dei Giovani Esploratori in difesa della natura.

Cari salutikk

27/6/2014 - 14:34

AUTORE:
Bruno Baglini, Cittadino del Parco

...che l'Agesci si è riunita nel Parco Nazionale dell'Abruzzo un trentinaio d'anni fa alla presenza di papa Woitila, papa Razzinghe invece è andato a vuoto e Bergoglio si vedrà.
...e la storiella della mì biciretta appuntellata al palo del divieto di sosta li 'mpiazza per prendre il giornale e 'nda via subito dopo...e pperò, arriva la guardietta e mi eleva la murta con giustificazione verbale (pillià 'rgiornale unci vole tre òre e melo dice a voce) e la guardietta si giustifia dicendo: se mene viene altri 5.261 'ome te ed appuntellano all'unio palo la biciretta..mi broccano ll'Aurelia!
Ecco rcavallo di Troia temuto dal buon Cioli Simone è questo; ma allora gliè tutto nnutile sta a ragionà.

27/6/2014 - 13:31

AUTORE:
Simone Cioli

Per quanto concerne JoJo ho veramente poco da dire perché contro l'ignoranza e la superficialità a volte nulla si può (definire il Parco di MSRM, nel caso specifico la tenuta si SRossore, "un po' d'erba schiacciata" la dice lunga).
Mentre mi stupisco un po' di più del sig. Nizzoli che ingenuamente conclude "Gli scouts sono una garanzia di civiltà, di educazione e di rispetto dell'ambiente, non sono certo loro quelli che possono danneggiare il nostro Parco!"... Sig. Nizzoli e se i suoi bravi e angelici scouts (che certamente non hanno colpa)fossero il Cavallo di Troia tanto atteso, per qualcuno???
La prego, rifletta...

18/6/2014 - 15:50

AUTORE:
Tiziano Nizzoli, Ass.ne Cittadini e Territorio

Ma come fai a dire "mi pare che nessuno se ne occupi"? Questo evento è supportato da un'organizzazione logistica enorme, pianificata nei particolari, ed avrà un sicuro successo, checchè ne dicano i suoi detrattori catastrofisti.
La funzione educativa e formativa di questo evento rende ridicole le contestazioni avanzate dai vari esperti ed i rischi che si correranno saranno abbondantemente ripagati dai risultati che si otterranno.
Gli scouts sono una garanzia di civiltà, di educazione e di rispetto dell'ambiente, non sono certo loro quelli che possono danneggiare il nostro Parco!

18/6/2014 - 11:32

AUTORE:
JOJO

Questo evento è stato troppo politicizzato, troppe lagne per un pò d'erba schiacciata pensate piuttosto a organizzare bene raccolta immondizia (ne verrà fatta tanta) e a predisporre: punti di prelievo acqua, servizi sanitari, aree di cucina....) si "chiacchera" ormai da troppo tempo e dell' organizzazione fisica nessuno mi pare se ne occupi...

30000 scout a giro per pisa sono soldi freschi per l'economia locale lo capite o no!!! Un pò d'erbetta con tutto quel che costa l'ente parco ai contribuenti la possiamo anche sacrificare tanto ricresce tempo zero....

Se non li volevate dovevate dire di NO subito. Le solite politicate... ora ni ora so ora si ora no ma forse bo però ma certo.... basta!!!