Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
[...] Odi greggi belar, muggire armenti;
gli altri augelli contenti, a gara insieme
per lo libero ciel fan mille giri,
pur festeggiando il lor tempo migliore:
tu pensoso in disparte il tutto miri;
non compagni, non voli
non ti cal d'allegria, schivi gli spassi;
canti, e così trapassi
dell'anno e di tua vita il più bel fiore [...]
Malinconia, dolore, pessimismo, di tutto di più di quello che può opprimere un uomo, poeta per di più.
E cosi il giovane Giacomo paragona la sua vita ad uno dei più belli uccelli italiani, sia nell’aspetto che nel canto, un animaletto schivo e melodioso che però qui si lascia incantare da un altro giovane Giacomo, allegro e focoso, che non sto a dirvi cosa ne voleva fare quando, alla sua domanda se fosse un merlo, ho risposto che: no, è una passera solitaria!
Scherzi del destino, il triste Giacomo si chiamava Leopardi e l’amico vivace…Agnelli!