Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Cybercondria è un neologismo nato dall’unione di due parole: cyber ed ipocondria, cioè la paura infondata di essere sempre ammalati associata all’eccessiva necessità di cercare su Internet notizie relative alle proprie sintomatologie.
Indica la tendenza ossessiva a cercare sul web le possibili cause di un sintomo di malessere, scegliendo poi sempre l’alternativa peggiore fra quelle trovate, interpretandola come sintomo di grave malattia. La conseguenza è la convinzione, senza alcuna conferma clinica, di essere affetti da terribili malattie.
Nell’oceano di informazioni mediche reperibili sul web da siti, forum o enciclopedie online, un comune mal di testa diventa qualcosa di ben più grave nella mente del paziente, che lo porta inconsciamente a mentire al proprio medico, aggravando, modificando, riducendo od eliminando i sintomi, a sostegno della propria autodiagnosi.
I sintomi originari sono inoltre aggravati da sintomi ansiosi post-ricerca su Internet, che si ripercuotono negativamente sulla vita familiare e professionale dei soggetti.