Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Succede che la Provincia in questi giorni abbia inviato una lettera in cui si richiede il pagamento ai cittadini che hanno sul retro delle loro case un lavatoio in pietra, che sporge per poco più di un metro sul Canale dei Mulini, per l’occupazione del demanio idrico. Si tratta di trentatre cittadini ai quali «saranno chieste le indennità di occupazione pregresse con successiva missiva, per l’utilizzo di fatto avvenuto».
Succede poi che la Provincia abbia annullato questa tassa che è più appropriato chiamare balzello. Questo grazie alle proteste dei cittadini e al dinamismo del sindaco Di Maio che dice soddisfatto: “Abbiamo trovato piena disponibilità da parte dell’ente comprensoriale per definire la questione”. E questa è bellina, visto che sono anni che i cittadini cercano una soluzione giusta.
Anche noi naturalmente ci rallegriamo. Già nel 2011 avevamo sollevato il problema e avevamo presentato un’interrogazione urgente al sindaco. Ci rallegriamo per il fatto che questo odioso balzello sui lavatoi è stato annullato e a chi aveva già pagato saranno restituite le somme “indebitamente versate”. È possibile che un’interrogazione non parli al sindaco di allora, ma al sindaco di ora che vuole mettere un “punto e a capo”.
Questo risultato appartiene ai cittadini che si sono mossi con intelligenza e tempestività e che ora vorrebbero garanzie che l’annullamento del balzello sia definitivo e vorrebbero capire le motivazioni che hanno portato a questo esito.
Per quanto ci riguarda crediamo che a questo primo passo ne debba seguire un altro: si scriva nero su bianco che i lavatoi sono un bene del paese e si arrivi a elaborare un progetto di riqualificazione delle così dette “pile”, in modo che siano ben tenute, con i vasi di fiori ai lati e dove è possibile con la loro pergoletta verde che riparava dal sole di cui rimane traccia nel lavatoio di fondo Boboli, in modo che diventino piccola parte di un percorso turistico e per restituire al paese quella gentile scenografia di una volta. Noi ci impegneremo ancora perché si vada in questa direzione.
L’altra San Giuliano
Sabato 12 luglio 2014