Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
A bordo:
“Orza un po’ ora, poi cazza la cima e stramba, no ora lasca e vai di bolina, ma prima balestra il cavo che la barca scaroccia, abbozza una fune con la bugna di scotta al vento, alabarda che siamo troppo verso riva, poggia che il vento rinfresca e attento alla battagliola che non dia noia al colombiere con le draglie e dato che ci sei fila per occhio la drizza e stai sopravento e controlla i matafione e i terzaroli e… bla bla bla da asfissia!”
A riva;
“Pianta l’ombrellone e apri la seggiolina!”
A parte i 12 famosi euri all’anno che un vecchianese paga per stare al mare e quelli che paga un forestiero all’ora per stare in mare, ma chi si divertirà di più?