Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
A bordo:
“Orza un po’ ora, poi cazza la cima e stramba, no ora lasca e vai di bolina, ma prima balestra il cavo che la barca scaroccia, abbozza una fune con la bugna di scotta al vento, alabarda che siamo troppo verso riva, poggia che il vento rinfresca e attento alla battagliola che non dia noia al colombiere con le draglie e dato che ci sei fila per occhio la drizza e stai sopravento e controlla i matafione e i terzaroli e… bla bla bla da asfissia!”
A riva;
“Pianta l’ombrellone e apri la seggiolina!”
A parte i 12 famosi euri all’anno che un vecchianese paga per stare al mare e quelli che paga un forestiero all’ora per stare in mare, ma chi si divertirà di più?