none_o


Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Arabia Saudita
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Dalla pagina di Elena Giordano
none_a
storie Vere :Matteo Grimaldi
none_a
Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
RICORDO
Tiziano Terzani

28/7/2014 - 17:16


Tiziano Terzani, scrittore capace con le sue opere di avere grande risonanza nel mondo culturale italiano e mondiale, nasce a Firenze il 14 settembre 1938. Laureatosi con lode in Giurisprudenza nel 1962 presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, frequentata grazie a una borsa di studio, tre anni dopo viene inviato in Giappone dall'azienda Olivetti per tenere alcuni corsi aziendali.

Consegue poi un Master in Affari Internazionali alla Columbia University di New York, seguendo corsi di storia e lingua cinese. Dai primi anni '70 è corrispondente dall'Asia per il settimanale tedesco "Der Spiegel". Esce nel 1973 il suo libro "Pelle di Leopardo", dedicato alla guerra in Vietnam.

Durante il 1975 è uno dei pochissimi giornalisti che resta a Saigon, in Vietnam, assistendo alla presa di potere da parte dei comunisti: sulla base di questa esperienza Tiziano Terzani scriverà "Giai Phong! La liberazione di Saigon", lavoro che troverà traduzione in varie lingue.

Nel 1979, dopo quattro anni passati ad Hong Kong, si trasferisce con la famiglia a Pechino: per comprendere meglio la realtà cinese viaggia visitando città e paesi chiusi agli stranieri, facendo frequentare ai suoi figli la scuola pubblica cinese.

Il suo libro successivo è "Holocaust in Kambodsch" (1981) dove Terzani racconta il suo viaggio in Cambogia, a Phnom Penh, dopo l'intervento vietnamita.

Viene espulso dalla Cina nel 1984 per "attività controrivoluzionarie": racconta il suo dissenso in "La porta proibita".

Durante il 1985 risiede ad Hong Kong, poi si trasferisce a Tokyo dove rimane fino al 1990.

Intanto collabora con diversi quotidiani e riviste italiane ("Corriere della Sera", "La Repubblica", "L'Espresso", "Alisei") e con la radio e tv svizzera in lingua italiana insieme a Leandro Manfrini.

Sul crollo dell'impero sovietico pubblica nel 1992 "Buonanotte, Signor Lenin": il libro viene selezionato per il "Thomas Cook Award", il premio inglese per la letteratura di viaggio.

Nel 1994 si stabilisce in India assieme alla moglie Angela Staude, scrittrice, e ai due figli.

Nel 1995 viene pubblicato "Un indovino mi disse", cronaca di corrispondente in Asia che per un anno ha vissuto senza mai prendere aerei: questo lavoro diventa un vero e proprio bestseller. A quest'ultimo fa seguito il libro "In Asia" (1998), a metà tra reportage e racconto autobiografico.

Nel 2002 pubblica "Lettere contro la guerra", sull'intervento militare degli Stati Uniti in Afghanistan e sul terrorismo. Il libro, per i suoi contenuti decisamente forti, viene rifiutato da tutti gli editori di lingua anglosassone.

Inizia poi un "pellegrinaggio" che lo porta a intervenire in diverse scuole e incontri pubblici, appoggiando Gino Strada ed Emergency nella causa "Fuori l'Italia dalla guerra".

Nel 2004 esce "Un altro giro di giostra", viaggio nel bene e nel male del nostro tempo, alla ricerca di una cura contro il cancro di cui Terzani è affetto dal 2002. Il libro tratta del suo modo di reagire alla malattia - un tumore all'intestino - cioè quello di viaggiare per il mondo e osservare con lo stesso spirito giornalistico di sempre, le tecniche della più moderna medicina occidentale come quelle delle medicine alternative. Si tratta del viaggio più difficile da lui affrontato, alla ricerca di una pace interiore che lo porterà ad accettare serenamente la morte.

Tiziano Terzani muore a Orsigna (Pistoia) il 28 luglio 2004.

Il figlio Fosco Terzani pubblicherà poi nel 2006 una lunga intervista al padre dal titolo "La fine è il mio inizio". Altra opera postuma sarà "Fantasmi - Dispacci dalla Cambogia", pubblicata nel 2008.

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri