Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Verso rifiuti zero o verso visione politica zero?
Ieri, 31 luglio 2014 si è svolto il Consiglio Comunale di San Giuliano Terme.
Tra i vari punti all'odg vi erano l'approvazione del regolamento Tari e l'affidamento a Geofor delservizio di trattamento e smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Finora il servizio è stato affidato a Geofor, che ha fallito miseramente la sua attività: per aumentodelle imposte con un non corrispondente innalzamento qualitativo del servizio, per la mancanzadi un piano industriale documentato e per l'impossibilità del cittadino a far pervenire evenutalirimostranze, dato il subappalto del servizio da parte di Geofor a ditte con dipendenti malpagati, in un'ottica finale che rendenessuno responsabile e unica vittima dell'imposta, così mal governata, il cittadino. Non vi è un piano industriale documentato da Geofor che dimostri quali elementi verranno utilizzatiin futuro per la gestione dei rifiuti, né trasparenza sulle aliquote e sui dati tecnici: alla giunta e ai consiglieri, ad esempio non è stato presentato alcun Piano Economico di Gestione dei Rifiuti.
In commissione bilancio, per tutti questi motivi, il consigliere Giuliani del Movimento CinqueStelle di San Giuliano Terme ha ottenuto la prima vittoria, votando contro il Regolamento Tarie riuscendo a rimandare l'affidamento del servizio a Geofor; Giuliani ha ribadito l'impossibilitàdi affidare il servizio senza che prima venga documentata una serie di elementi finanziari edeconomici che interverranno sulle imposte da far pagare ai cittadini. Lo stesso consigliere ha indicato gli allegati tecnici mancanti, secondo la normativa: i costiamministrativi di gestione della tassa, l'importo da corrispondere al soggetto gestore, detratto ilcosto relativo al servizio smaltimento rifiuti prodotto in ogni ambiente pubblico comprese le scuole,oltre ad altri elementi indispensabili per valutare in toto l'affidamento del servizio a un gestore(Geofor in questo caso) che non dice quanto costerà il servizio all'utente.
Le minoranze hanno presentato degli emendamenti presentati per alleggerire il carico dellapressione fiscale, ma la posizione della maggioranza è stata significativa: una mancata discussioneche ha portato al rimandare le lecite aspettative di tutti i cittadini che attendono risposte in merito ai loro diritti che si dovrebbero tradurre in congrue esenzioni. Portando avanti sia i diritti dei cittadini che una più ampia visione dell'impatto ambientale, il Movimento Cinque Stelle San Giuliano Terme ha presentatoun ordine del giorno che prevedeva di far rientrare il ciclo produzione-consumo nel rispetto dellacarta di Ottawa, la riduzione della produzione dei rifiuti, il recepimento di una direttiva quadro della comunità europea (Dir.quadro 2008/98/CE) e l'applicazione del risultato referendario del giugno2011 sull'affidamento della gestione dei servizi pubblici locali.Spesso, infatti, si pensa al rifiuto come costo da sostenere (vedi bollette Geofor) e si rischia dinon comprendere l'enorme risorsa che esso può essere per la comunità, nell'ottica dell'impattoambientale ma anche di quello finanziario-economico per un'amministrazione pubblica e per ilconseguente alleggerimento delle bollette per i cittadini. Esistono comuni virtuosi molto vicini a noi, come Capannori, che da anni stanno realizzando unapolitica in consorzio con altri comuni per arrivare ai rifiuti zero, laddove non si parla semplicementedi attenzione alla produzione e riciclo ma anche di trattamento separato per ottenere un utile nellecasse del Comune dalla vendita dei rifiuti che sono acquistati da ditte specializzate nel trattamentodei singoli materiali.
In tal senso la proposta del Movimento Cinque Stelle di San Giuliano Terme comprendeva unsemplice intento di valtare la fattibilità di un percorso per una corretta gestione del ciclo dei rifiuti solidi urbani e la riappropriazione della gestione del servizio, in un'ottica di risparmio economico e relativo benefit fiscale.L'argomento ambiente e risparmio era talmente caro a tutti i gruppi consiliari che si era giunti aun accordo di modifica della proposta come tempi e come puro indirizzo politico: una semplicevalutazione della fattibilità di un simile progetto virtuoso, l'apertura a una discussione senzaimpegni stringenti, né coperture finanziarie.Ma la cecità di questa amministrazione ha mostrato tutta la sua lampante carenza di obiettivi: èbastato un intervento del Sindaco che nominasse l'Ato Costa che immediatamente i pareri favorevoli si sono tramutati in un batter d'occhio in presunti impegni già in atto: sui rifiuti zero la maggioranza ha votato contro la proposta del Movimento Cinque Stelle di San Giuliano Terme e ha mantenuto lostato attuale della tassa sui rifiuti.I cittadini si vedranno così costretti a recitare il ruolo di bancomat dell'amministrazione comunale anziché iniziare a gettare le basi per valutare la fattibilità direalizzare un piano di gestione della raccolta di rifiuti che avrebbe permesso alle cassedel Comune di San Giuliano Terme di ottenere introiti e ai cittadini di vedere il loro impegno nelriciclo e nella differenziazione dei rifiuti finalmente concretizzarsi in una bolletta RSU meno cara,salvaguardando anche di più l'ambiente. Il Movimento Cinque Stelle si chiede quale futuro prospettiuna simile amministrazione ai propri cittadini, laddove si sarebbe ancora una volta potuto realizzareun beneficio per i cittadini e un risparmio per le casse del Comune.
Giuseppe Strignano - M5S San Giuliano Terme