Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Comunicato Circolo Pd Arena Metato Madonna Dell’Acqua sui tragici eventi di Palestina
Il Circolo del PD di Arena Metato Madonna dell’Acqua esprime, inorridito, sdegno e preoccupazione per le tragiche, continue notizie che provengono dalla Palestina
Tacciano le armi, si torni al tavolo delle trattative, non si facciano pagare prezzi altissimi alle popolazioni a causa di contrapposti, scellerati estremismi.
A settanta anni dalla fine delle seconda guerra mondiale, noi sangiulianesi che abbiamo pagato un prezzo altissimo alla barbarie nazi-fascista per l’eccidio delle sessantanove vittime innocenti perpetrato a la Romagna dall’esercito nazista in ritirata nell’estate del 1944, non possiamo rimanere in silenzio.
La sicurezza legittima di persone e stati non può diventare alibi per ricorrenti, massacri di civili e neppure un paravento per scatenare insopportabili nefandezze perpetrate su civili inermi sin dentro le chiese e le moschee, sin dentro le scuole con la bandiera delle Nazioni Unite.
Le molte responsabilità di terroristi di cui denunciamo l’inutilità sostanziale e l’immoralità etica, non possono essere addebitate a civili inermi.
La vendetta non è un metodo per risolvere i contrasti e le tensioni tra le persone ma diventa crimine contro l’umanità quando è perpetrata da stati ed eserciti contro un popolo inerme.
Non si può negare a un intero popolo il giusto diritto ad uno stato autonomo peraltro già oggetto di accordi internazionali ne si può tollerare che un milione di persone siano recluse e, oggi, senza acqua, senza medicinali e senza energia elettrica.
Il Circolo PD di Arena Metato Madonna dell’Acqua sollecita le Istituzioni locali, le forze politiche, le forze sociali, la comunità a far sentire alta la loro voce affinchè tacciano le armi e si riprenda con caparbietà la ricerca di soluzioni accettabili per entrambe le parti in causa.