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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
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A mori amori

3/8/2014 - 10:52


“A mora, non t’azzardà a tradimmi perché ti stacco la testa io eh!”
“A moro, non esse sospettoso, non avè paura chi io le corna non te le metto, lo giuro(?)!”


E così l’amore fra i “mori” si consuma felicemente.
Il cerambice della quercia (cerambyx  cerdo), detto in italiano longicorno o gran capricorno per le sue lunghe appendici cervicali, in siciliano pisa cantàro perché se lo trovate sopra un grosso sasso e cercate di tirarlo su lui si porta dietro la pietra come se la pesasse (pisa=pesa e cantaro= antica unità di misura di c.a 50 chili) e in veneziano  scurzapaje perché se lo stuzzicate con un rametto lui lo spezza con le sue forti mandibole (scorcia paglie), è un insetto molto comune nei boschi data la sua dieta a base di legno.
In Valtellina invece lo chiamano “el diaul”, forse il più appropriato dei nomi dialettali.
Io ho un ricordo di un nome dialettale, fantastico e fantasioso, che i miei genitori davano ad un grosso insetto (forse questo - forse no): mauba.
Sotto la mia quercia ci sono le ortensie e i due “mori” a-moreggiano felici sopra un fiore.
Un insetto simile, il moscardino, sempre con lunghe antenne ma con colori meno scuri, dato il suo odore di muschio, veniva messo un tempo nelle tabacchiere per aromatizzare il tabacco.
 

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3/8/2014 - 20:48

AUTORE:
Dammelaamebiondina

D'estate l'amore lo fanno sia i mori che i biondi che quelli di qualsiasi altro colore perché a quel che vedo la gente c'ha l'arcobaleno in capo!...
comunque l'atavica mamma mia al pronto soccorso ieri non riusciva a distinguere le femmine dai maschi, dato l'abbigliamento uguale e il taglio superstravagante delle capigliature degli infermieri/ infermiere, infatti ce n'era uno con i capelli a caschetto e una in particolare che aveva i capelli cortissimi a uomo...se fanno l'amore però non lo so...non me l'han detto!