Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose.
Cari amici olivicoltori, purtroppo non posso fare a meno di confermare una situazione di estremo allarme in quasi tutti gli oliveti controllati. La presenza della mosca olearia è massiccia, la presenza di olive scarsa e l'informazione pressochè inesistente, ognuno di noi viaggia a vista nell'ambito delle proprie conoscenze specifiche, niente di più.
AGROAMBIENTE, il servizio fitosanitario della Regione Toscana, fornisce un dato di monitoraggio riferito alla sola località di Rigoli, pertanto non riferibile all'intera area sangiulianese, ma per questo non meno significativo, 62% di infestazione totale, di cui ben il 30% dannosa, e siamo a metà agosto!
Con la temperatura che non ha mai superato i 32 gradi è venuto a mancare anche l'effetto "termico" che influenza l'ovodeposizione della mosca olearia, che invece ha trovato le condizioni ideali per svilupparsi. In poche parole, se continua così (e niente pare debba cambiare dal punto di vista climatico), potremmo ritrovarci al raccolto con ben 4 generazioni di mosche che hanno flagellato le nostre olive.
Nella lotta guidata, le continue piogge pare abbiano vanificato anche gli interventi con dimetoato, mentre i produttori biologici sono sottoposti ad un superlavoro ed a costi ormai divenuti insostenibili per l'acquisto dei prodotti a loro consentiti per la difesa, come il rame, la poltiglia bordolese, il caolino, lo spintorfly ed altro ancora, ma tutto ahimè dilavabile con la pioggia.
Anche il sistema di difesa con le trappole al feromone od esca proteica ha avuto scarsa applicazione sul nostro territorio, vuoi perchè per essere efficace deve ricoprire vaste superfici, vuoi per i costi elevati senza alcun contributo da parte di chicchessia.
Concludo affermando con cognizione di causa che quest'anno la produzione di olio sarà particolarmente scarsa, molti olivicoltori hanno già detto che non effettueranno il raccolto, altri hanno messo in vendita l'oliveta, altri l'hanno già abbandonata da tempo (tanto per citarne una, quella "storica" dei Raggi Scerni di Asciano, che si può facilmente vedere dalla strada di lungomonte).
Quando pubblicai su YouTube il servizio dal titolo "Il Tramonto dell'olivicoltura" erano tempi sospetti, eravamo in campagna elettorale e quello che dicevo poteva sembrare strumentale. Ora lo dico da normale cittadino e da imprenditore: stiamo perdendo attività agricola e paesaggio, se non si corre per tempo ai ripari, presto raggiungeremo il punto di non ritorno. Di proposte ne ho molte, Di Maio lo sa, aspetto solo che batta un colpo!