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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Fipe Confcommercio Pisa
“Gli scout modello per regolare la movida pisana”

17/8/2014 - 23:59

Fipe Confcommercio Pisa
“Gli scout modello per regolare la movida pisana”


Impariamo dagli scout a regolare la movida pisana.

 A pensarla così Enrico Guardati, presidente di Fipe Confcommerciopisa: "Sottolineiamo con grande piacere, l'ottima organizzazione e l'assoluto rispetto per cose e persone, dimostrato in modo esemplare da questi giovani scout.

Oltre trentamila ragazzi che hanno saputo convivere meravigliosamente all'interno del Parco di San Rossore, smentendo i numerosi profeti di sventura della vigilia. Credo che questo modo di vivere i luoghi debba ispirare il modo di divertirsi dei giovani in città".
Il paragone del presidente provinciale della Fipe riguarda il fenomeno della movida cittadina.Spiega Guardati: "Non si capisce perché trentamila giovani riuniti insieme possano lasciare intatto un parco naturale come San Rossore mentre la movida pisana, che consta di numeri di gran lunga inferiori, debba ogni fine settimana devastare alcune zone della città. Evidentemente c'è qualcosa che non funziona.

È tutta questione di volontà nel far rispettare le regole. Nel caso degli scout, le regole sono state fatte rispettare, nelle serate pisane questa volontà manca completamente".
Per Guardati non è solo questione di maleducazione, ma anche di controlli da parte delle autorità: "Come si può permettere impunemente che gruppi di venditori abusivi possano girare liberamente per le strade cittadine smerciando superalcolici a prezzi stracciati? Oppure ad attività di minimarket di agire senza limiti di nessun tipo, a qualsiasi orario del giorno e della notte?

Se da un lato la stragrande maggioranza dei locali e pubblici esercizi coinvolti rispetta regole, orari e svolgono persino azioni di prevenzione, dall'altra assistiamo a forme di impunità e indifferenza a norme precise e regole di convivenza civile, che non possono essere più a lungo tollerate. L'invito che faccio, è quello di prendere esempio dalla Route nazionale degli scout e da questo modello ripartire, perché la movida in città sia d'ora in poi solo un sinonimo di sano divertimento".
 

 Confcommercio PisaComunicazione & Stampa

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Fonte: Confcommercio PisaComunicazione & Stampa
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