none_o


Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Arabia Saudita
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Dalla pagina di Elena Giordano
none_a
storie Vere :Matteo Grimaldi
none_a
Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
none_o
La famiglia Fratini ringrazia

24/8/2014 - 11:36


Non parlo della famiglia che ha lavorato per decenni un podere della Tenuta Salviati (di una figlia di uno degli ultimi coloni ero follemente innamorato, naturalmente non corrisposto, nei primi anni delle elementari dalle suore), ma di un piccolo uccellino che vive ai margini marini di quei terreni  lasciati liberi dagli umani Fratini, Coli, Perondi, Valentini e altre decine di famiglie.
Il suo genere è quello dei pivieri  ma in italiano il nome comune dell'animale è divenuto Fratino. Questo nome si pensa derivare dal suo aspetto e colorazione che può ricordare un frate, condizionato però dalla taglia.
In inglese, avvalorando quanto detto prima, il nome comune è Kentish plover, che tradotto significa piviere del Kent. Questo deriva certamente dalla provenienza che gli Inglesi attribuivano all'uccello al tempo della sua nomenclatura. 
I francesi, meno schematici degli inglesi, ma più rigorosi degli italiani, hanno denominato l'uccello gravelot à collier interrompu (la grandeure francese anche nei nomi) a dire piviere dal collare interrotto. L'origine del nome è palesemente attribuibile all'evidente striatura nera sul collo del fratino interrotta sulla porzione ventrale dello stesso mentre in spagnolo fratino diventa Chorlitejo pata negro ovvero piviere dalle zampe nere, dovuto al particolare colore delle zampe.
Il Charadrius alexandrinus, il nostro amico Fratino coccolato e protetto per la sua rarità e il pericolo di estinzione che lo minaccia, nidifica sulla spiaggia di Marina di Vecchiano e su quella di San Rossore.

Se la seconda area è in un territorio protetto per sua natura, non lo è certamente la prima con la continua presenza di attività e quindi continue presenze umane. Questo ha fatto sì che associazioni ambientaliste ed il comune di Vecchiano si siano adoperati per la salvaguardia di questo timido sfortunato uccellino.

Tutti hanno visto la zona vicina al laghetto  alla foce del Serchio, delimitata da una lunga fila di paletti con un cartello d’invito a non avvicinarsi e che ha fatto inopportunamente naturalmente italianamente da richiamo ad entrarvi, ma nonostante i curiosi, il fratino ha deposto le sue tre o quattro uova.  
Tempo della nidificazione?                        da metà marzo aprile- maggio,
zona lasciata libera dal poligono di tiro delle forze “armate”?     30 aprile,
inizio della “pacifica” invasione” dei turisti/bagnanti?                 1 maggio,
predazione di cornacchie, gabbiani e volpi?                           tutto l’anno!
Come si vede il fratino ha una gran brutta stagione per covare e accudire ai nidiacei che però la natura, madre generosa, li ha fatti tanto vispi fa farli divenire, appena mezza giornata dopo la schiusa, nidifughi, cioè vanno con i genitori a piedi a cercar mangiare e poi è così facile scappare dal nido quando questo non c’è!
I piccoli comunque stanno con i genitori fino a 29 - 47 giorni dalla schiusa o almeno fino a che non sanno volare.
Io prendo, non pretendo, le foto della e dalla  Natura ed ho  obbedito al divieto di accesso anche se la curiosità era davvero tanta.
Ora la stagione del fratino sembra finita  e mi sono avvicinato a casa sua chiedendo permesso.
Cinque, dico cinque, no, ancora tre più indietro fuori campo, fratinettini che correvano come bimbettini all’asilo, guardati da un’attenta mamma, ma forse da un più protettivo bellicoso babbo, si sono immobilizzati come il gioco delle belle statuine!
L’istinto alla mimetizzazione per confondere il predatore aveva fatto il suo lavoro: tutti fermi come legnetti straccati e riarsi dal sole, come mucchietti di rena biancastra macchiata da erbetta secca, come perfetti soprammobilini di alabastro, come cinque giovani furbi fratini!
Se loro erano fermi io ero un blocco e così siamo rimasti per diversi lunghissimi minuti finché ai piccoli sono venuti i crampi alle gambette e sono corsi e volati via non senza prima  aver detto: Grazie!
Grazie alla Lipu, al WWF, Legambiente, alle guardie volontarie e al comune di Vecchiano per la “casa protetta” concessa loro, grazie alla lucchesia per aver mandato così tanti detriti da fare arredo e protezione, grazie a coloro che si sono accontentati di sapere che c’era "gente indaffarata in casa" e non hanno disturbato, grazie alla stagione favorevole, un po’ meno a chi ha fatto i “botti” anche se non era la fine dell’anno e niente grazie a chi ha portato nel recinto i loro amici a quattro zampe in giro.


Teniamolo caro questo  piccolo trampoliere, fa bene alla Natura, a Noi e alla Credibilità di un Posto migliore di tanti altri e… non costa niente!


Ps. Dimenticavo di dire che il nome della famiglia di appartenenza, i pivieri, deriva  dal latino  pluvia, pioggia, perché si accumunava il passo degli uccelli con l’arrivo delle piogge… allora, dico io, non sarebbe il caso di scacciarli invece che proteggerli visto il risultato di questa estate?

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

30/8/2014 - 15:49

AUTORE:
Mickey Haller

chissa perchè quando qualcuno interviene, tanto per di qualcosa, tira in ballo i comunisti. Ma ringrazi il cielo lei che ci sono stati, e ci sono ancora, in questo paese diventato ridicolo in tutto il mondo. Abbiamo avuto 20 di craxismo e sappiamo come è andata, abbiamo avuto 20 di Berlusconi e c'ha lasciato un mare di macerie, abbiamo 4 regioni in mano alla mafia e lei tira in ballo i comunisti...
Ma rimboccati le tue di maniche che noi è tanto che lo facciamo.

30/8/2014 - 7:36

AUTORE:
Cittadino del Parco

...stamattina (cioè ora mentre scrivo ore 07.35) son passati i cento gruccioni (sempre provenienti da ponente) e vanno 'nsù; quindi hanno anticipato di un quarto d'ora il loro passaggio.
bho!

.....se mi 'apita il Quaglierini gnene domando, lui li 'onosce tutti a menadito ll'uccelli 'olorati e volanti da ponente a levante ed anco viceversa.

27/8/2014 - 8:53

AUTORE:
sergio

non perdete il vizio eh veterocomunisti
sempre a guardare nelle tasche altrui dove girano i soldi e a me un tocca niente invidia galoppante travestita da altruismo ecologico posticcio
ma rimboccatevi le maniche e ringraziate il cielo che esistono fonti di economia alternativa a quelli gestiti dalla politica del vostro gruppo dirigente soldi ai lobbisti di sinistra sperperati per non creare niente

26/8/2014 - 18:36

AUTORE:
Lettore della VdS

...che con 10 miliardi delle vecchie lire si trova il verso di pagare l'oste per 4 giorni e..la condizione scritta (senza sentito dire) che: se andavano via senza rigovernare (pulire dove sono stati x 4 giorni) la cauzione versata al Parco di 200mila euro (400milioni delle vecchie lire) veniva data ad una ditta di pulizie per il pristino stato e...vedremo perchè la zona che fù interessata alla Ruote è visitabile.

piesse, poi ne saprei anche altre ma...farla più lunga del funaio, poi diventa noioso, parecchio noioso ed uno nella vita poi ha da fare anche altro!

26/8/2014 - 15:57

AUTORE:
H.Bosch

....lei vorrebbe dirmi che tutte quelle cifre che ha calcolato sono state girate al Parco ?Non ci crede nemmeno lei, va bene fare il tifo però ogni tanto un po' di obiettività non le farà male e soprattutto entri nel merito delle cose senza fermarsi ai sentito dire...la saluto e mi stia bene

26/8/2014 - 0:51

AUTORE:
Lettore della VdS

Ho sentito dire (poi basta chiedere alla fonte Agesci) che l'iscrizione per ogni partecipante al raduno dei 4 giorni della Ruote era di euro 150 a testa.
150x30.000=4.500.000 (quattromilionicinquecentomila)
se poi erano come alcuni sostengono in 34mila: sempre per 150 euro a testa, la mia calcolatrice segna la cifra di:5.100.000
..praticamente 10.000.000.000 (diecimiliardi) delle vecchie lire, quindi...

..e nb, i genitori di "lorolì" si son riuniti nell'/86 nel Parco degli Abruzzi e se tanto ci da tanto ne riparliamo nel 2.042 in un altro Parco Italiano

25/8/2014 - 23:52

AUTORE:
H. Bosch

I gruccioni che vede volare,ammesso che sia vero, sono quelli sloggiati da San Rossore per far posto al palco del concerto da 20 megaw....poi se a MDV i gestori delle Oasi volessero fare una festa di fine estate tenendo un po'di musica più alta o arrivare fino alle 2 di notte ci si mandano le guardie a fargli la multa. Con la differenza che questi pagano un bel canone d'affitto al comune di Vecchiano mentre qualcuno è stato ospite gratuitamente nel parco MSM...

25/8/2014 - 18:48

AUTORE:
Cittadino del Parco

Dal web.
I gruccioni sono socievoli, fanno il nido in colonie in banchi di sabbia, preferibilmente lungo le rive dei fiumi, di solito all'inizio di maggio.
Scavano un cunicolo lungo anche 3-5 metri in fondo al quale depongono 5-8 uova sferiche. Una sola covata all'anno all'inizio di giugno. Sia il maschio che la femmina si prendono cura delle uova che vengono covate per circa 20 giorni.
::::::::::::::::::::::::::::::::

Ergo: i gruccioni che in questi giorni (circa 100 ogni mattina) che vedo passare in volo verso le otto meno un quarto sopra la mia testa qui nel Parco di Migliarino e provenienti sempre da ponente credo siano famigliole composte da padre, madre, figli, zii e cognati ma nipoti no perchè fanno solo una covata all'inizi di maggio/giugno quindi arrivederci all'anno prossimo con nuove gallerie scavate fresche-fresche e tanti saluti.

25/8/2014 - 15:54

AUTORE:
H.Bosch

Il "Fratino" è stato tutelato nel Parco,il "Gruccione", sempre nel Parco invece ha dovuto lasciar spazio, e nidi, a una marea di persone che in nome del "coraggio" ha invaso prati e bosco per fare una maxi scampagnata con tutor politici al seguito....Ma il tutto ha dato lustro alla città ci mancherebbe...

24/8/2014 - 14:21

AUTORE:
Nativo Baldinacca

.."Storie e Paesi" sez. della VdS dedicata alle storie di tutti e di tutto.
Per la sua particolare "unicità" può essere raccontata "attrecchellì".
Il sottotitolo della VdS è così proposto: Fatti, personaggi, ambiente, cultura e tradizioni; quindi è perfettamente in linea con una tradizione ambientale non forzosa (inculcata a forza o con il benaltrismo).
Il nostro limicolo non si fa scrupoli di confini segnati sulle nostre carte perchè anni fa li dove ora nidifica maggiormente (Bocca di Serchio di quà) era Comune di SGT, poi in seguito il Nostro Fiume ha preso altra e più breve via per finire dove finiscono tutti i fiumi ed il fratino con un voletto ha scelto dove riprodursi "abbastanza in pace".

Purtroppo! e ripeto purtroppo chi usa il metro umano per denunciare il rumore dei fucili mitragliatori del poligono di tiro sulla Marina di Vecchiano, causa di: mancata nidificazione e conseguente estinzione del nostro piviere ha "purtroppo" sbagliato approccio di tiro; come chi credendo di far scoppiare la vescica ai gatti, mette quella fila orribile di bottiglie di plasstica sugli angoli di case (anche belle esteticamente) ma, il nostro "metro" alle volte non combacia con il metro della vita di tutti gli esseri viventi.

.."purtroppo" altri uccellini non tanto più grossi del fratino e ritenuti commestibili, girano e ri/girano intorno a continue scariche di doppiette fino a lasciarci le penne letteralmente.
Ecco, prima di essere impallinati e finire in padella forse anche loro credevano di essere accolti da salve di fucile come le spose di umani vicino al portone della chiesa per accoppiarsi con il suo lui.

Storia di una storia della nostra storia; io la so-la vedo così ed il lieto fine lo vedo negli spazi che ancora la natura naturale avoca a se; lunghissimi tratti di montagna scoscesi dove nessun grosso centro commeciale si sognerebbe di "nidificare" e nella ragionevolezza dell'Uomo di Cultura&Tradizioni di questi luoghi mantenuti come natura ha creato; risevandosi per se e famiglia un tratto di spiaggia di metri 400 e lasciando libero da Bocca d'Arno alla Bufalina e rinunciando a congiungere Viareggio a Marina di Pisa "tuttuguale" come da Viareggio a Ventimiglia.
Buon futuro a chi ama.