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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Matteo Renzi, alla festa PD
Il futuro è un luogo bellissimo, andiamoci insieme

8/9/2014 - 0:25

“Un grazie non scontato e non formale ai volontari, alla loro passione, e alle persone che ci credono.

Sono la nostra forza e la nostra ricchezza”. Con queste parole il segretario del Pd e presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha esordito nel discorso di chiusura della Festa dell’Unità a Bologna, ricordando le centinaia di feste che ogni anno il Partito democratico organizza in Emilia Romagna e in tutta Italia.

Un secondo ringraziamento è andato “a chi ha fatto il segretario prima di me”, ha detto Renzi, ricordando Guglielmo Epifani, Walter Veltroni, Dario Franceschini e Pier Luigi Bersani, a cui il segretario democratico ha riservato “un doppio grazie”.

Europa, politica economica e politica estera sono stati i temi al centro della prima parte del discorso di Renzi, che ricordando la recente nomina di Federica Mogherini ad Alto rappresentante, ha sottolineato come “questo per noi significa che la politica estera europea deve diventare una cosa seria”.

"Siamo un partito che è visto come una speranza in tutta Europa, è un risultato che deve lasciarci i brividi e darci responsabilità", ha poi aggiunto il segretario, ricordando il risultato raggiunto dal Pd alle ultime elezioni europee."Insieme dobbiamo cambiare l'Europa e costruirne una più legata alla crescita e meno al rigore, più al lavoro, alle famiglie e meno alle banche", ha aggiunto.

E ancora a proposito del risultato alle europee: "Il 41% è innanzitutto responsabilità e lo abbiamo preso perché gli italiani ci hanno chiesto di riscrivere la storia di questo Paese. O l'Italia la cambiamo noi o non la cambia nessuno".

 Sempre sull’Europa, e delle azione necessarie sul versante dell’immigrazione, Renzi ha ricordato che “questa notte è nata una bambina salvata dai militari italiani.

Dire che c'è spazio per la politica significa dire all'Europa che possiamo occuparci solo dei vincoli di bilancio e non di ciò che avviene nel mare Mediterraneo, si smetta di lasciar sola l'Italia”.

Passando ai temi economici, il premier ha rivendicato la scelta degli 80 europerché “rappresentano un’idea di società. L’idea che chi ha sempre dato finalmente comincia a ricevere qualcosa indietro. Questa è giustizia sociale”

Nel lungo passaggio sulla scuola, Renzi ha chiarito che "abbiamo detto mai più precari e supplenti ma anche che gli scatti non siano solo sull'anzianità ma sulla base della qualità del lavoro. Il merito è di sinistra, la qualità è di sinistra, il talento è di sinistra. Io voglio stare dalla parte dell'uguaglianza non dell'egualitarismo".

Il segretario del Pd ha dunque concluso il suo discorso passando a parlare delpartito.“Il Pd deve trovare un proprio modo di stare insieme. In un partito che ha preso il 41% nessuno può fare da solo”, ha tenuto a sottolineare, ma, ha aggiunto “chi ha vinto le primarie deve far sì che le cose promesse vengano realizzate: il diritto di veto non c'è per nessuno. Il Pd ha un sacco di cose da fare e non può permettersi di perdere tempo a litigare. Per questo venerdì presenteremo la nuova segreteria e la mia proposta è che sia unitaria”."A nessuno può essere permesso di fermare il cambiamento. Il futuro è un luogo bellissimo, andiamoci insieme", ha concluso.

Fonte: You Dem
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10/9/2014 - 0:56

AUTORE:
Renziano della seconda ora, il primo nn mi piaceva

..siei l'Ultima a non capire che il Bersani Pierluigi della famosa "ditta" non c'è più in campo.
Lui anteponeva "la ditta" (il partito ) su tutto.
Invece nell'epoca Renzi Matteo la ditta (il partito) viene dopo l'Italia.
Prima si sistema l'Italia e poi si pensa al partito: questo è il suo motto ed è per questo che ha vinto su tutto e tutti.

nb, i Renziani della prima ora, lo appoggiarono perchè credevano che rottamasse il Partito Democratico tutto, poi...poi trovò un accordo con la sinistra del partito (perchè senza sinistra il PD nn può esistere e quindi vincere) e bene l'adesione al PSE e tutto quello che il nuovo corso renziano esprime.
Poi fra 1.000 giorni vederemo

10/9/2014 - 0:34

AUTORE:
Ultima

...anche perchè è ancora tutto da costruire, quindi non si sa di cosa si sta parlando. Per ora si sta dando un anticipo sul progetto "sulla carta", speriamo che non sia una fregatura e che la ditta non fallisca prima di averlo realizzato, come è invece puntualmente avvenuto finora.