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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
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esco subito in giardino
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Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
San Giuliano Terme
SEL soddisfatta dell'accordo sindacale a San Giuliano Terme su TASI, IRPEF e lotta all'evasione.

11/9/2014 - 12:48

Negli ultimi giorni a  San Giuliano Terme sono stati raggiunti risultati interessanti per chi, in questi tempi di crisi e in questa fase politica, cerca di fare politica con i mezzi e gli strumenti che ha a disposizione. Sel ha avuto un ruolo decisivo nel portare a casa risultati importanti secondo il ruolo di governo a cui non ha mai rinunciato a partire dalla campagna elettorale.

Dopo molto tempo, e in netta inversione di tendenza da quanto avviene in ambito nazionale, pochi giorni fa è stato firmato un accordo tra Amministrazione e forze sindacali avente oggetto tre importanti argomenti: il piano di modulazione della Tasi, quello dell’Irpef e il piano per il recupero dell’evasione.

L’Amministrazione e Sel, con i suoi organi e attraverso la maggioranza, ritiene che questo accordo dia prova di una grande diversità di impostazione politica rispetto alla fase politica nazionale: San Giuliano Terme non rinuncia e non viene meno al dovere di rappresentatività sociale che ogni società democratica deve giustamente avere.
Anche nel merito dei provvedimenti Sel ritiene il risultato dell’Amministrazione sia un risultato più che soddisfacente. Data la condizione di partenza, e cioè quella per cui la maggior risorse di bilancio erano impegnate dalla precedente amministrazione (che avrebbe dovuto approvare il bilancio di previsione) e i notevoli tagli ai trasferimenti ai comuni del Governo Renzi, l’Amministrazione non ha risparmiato le sue forze per fare in modo che l’imposizione fiscale, rientrando nelle logiche di bilancio, non venisse meno a principi cardine della politica del centrosinistra:  equità sociale, salvaguardia delle fasce più deboli e progressività.

Sel si è battuta nelle riunioni di maggioranza affinchè questi principi venissero affermati con forza. In questo senso è stata prevista la modulazione della Tasi secondo progressività seguendo il principio che “chi ha più deve dare di più” e cioè prevedendo una scalettatura in base a rendita catastale degli immobili. Sono state previste inoltre le detrazioni per i figli a carico e per i disabili. Sull’Irpef analogamente si è prevista una soglia di esenzione molto ampia in modo da esentare circa il 42% dei Sangiulianesi.

 Indubbiamente quando si fa parte di una amministrazione non è facile prendere decisioni che comportano oneri alla cittadinanza. Specie per una forza di sinistra. Un amministrazione può dimostrare tuttavia di operare, date le condizioni, secondo i principi di equità sociale e solidarietà verso le fasce più deboli.

Sel non rinuncia a questo ruolo pur rivendicando nel prossimo futuro, quando l’Amministrazione attuale potrà operare sul 100% delle voci di bilancio, un ruolo nel determinare molte scelte che hanno un impatto notevole nella vita del cittadino.

Fonte: Gian Luca Scaramelli
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11/9/2014 - 17:16

AUTORE:
Gigi

E' giusto pensare alle fasce più deboli ed alle persone in difficoltà, ma non bisogna dimenticare gli investimenti per la crescita. Ormai il ceto medio non esiste più, impoverito in tutti questi anni di blocchi salariali, tasse esose e recessione dell'economia. Sono quindi rimasti i benestanti ed i ricchi da "mungere". I ricchi non li fotterete mai, perchè sanno benissimo come eludere e trasferire all'estero i capitali, i benestanti invece possono ancora dare qualcosa, fino a sparire come il ceto medio.E poi? Questa politica di sinistra non assottiglierà la forbice tra chi possiede molto e chi poco, ma paradossalmente farà scappare dall'Italia i capitali e lascerà la popolazione in una felice povertà, felice come il branco di paperi dopo che è morto il cigno, ora sono tutti belli in ugual misura. Se si vuole crescere bisogna investire nell'economia reale, anche a costo di chiedere ulteriori sacrifici, che poi però verranno ripagati da una maggiore ricchezza e posti di lavoro. Garantiamo i servizi essenziali, la sanità e la scuola e poi tutti alla ricerca di validi progetti ed idee per lo sviluppo. A parte i lavatoi e la pulizia del fosso, c'è in cantiere qualche idea "seria" per il rilancio dell'economia sangiulianese?