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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . c'è più religione ( si esce un'ora prima). .....
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per pubblicare scrivere a spaziodonnarubr@gmail.com
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Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
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Incontrati per caso
di Valdo Mori
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APOCALISSE NOKIA di Antonio Campo
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A cura di Erminio Fonzo
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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Vecchiano
Articolo di T&F su: Fontanelli di Acqua e raccolta differenziata

12/9/2014 - 17:48

Sabato 06 settembre 2014 a Vecchiano si arriva all’inaugurazione dei Fontanelli pubblici dopo che Tradizione e Futuro con diverse mozioni ha tenuto alta l’attenzione sul tema ACQUA nel Comune di Vecchiano.
 In particolare a seguito della mozione n.19 discussa nel Consiglio Comunale del 09 novembre 2012 venimmo a sapere dall’Assessore Angori che, nonostante i Fontanelli fossero previsti dal Programma di Legislatura 2011/2016 del Sindaco Lunardi, la caratteristica dell’acqua dell’acquedotto della Fornace di avere la presenza di manganese  e i costi per installare una doppia linea di filtri alla centrale di Vecchiano per garantire di abbattere in maniera significativa la presenza di manganese erano gli ostacoli alla realizzazione dei fontanelli per erogare acqua di qualità.

In quell’occasione ne sollecitammo la soluzione richiamando al rispetto del Programma di mandato. In qualche modo l’Amministrazione Comunale ha seguito le nostre sollecitazioni perché durante il Consiglio Comunale del 31 marzo 2014 l’Assessore annunciava la realizzazione di una serie di fontanelli pubblici per abbattere i consumi delle bottiglie di plastica e sosteneva che ciò avrebbe portato a conferire meno rifiuti di multi materiale leggero che non sarebbero stati però più raccolti nelle campane azzurre, ma raccolti il venerdì presso le abitazioni.

Da questa estate le campane verdi di SOLA raccolta vetro hanno così sostituito le campane azzurre. Come già obiettammo noi la raccolta  del cosiddetto multi materiale leggero non è solo la plastica delle bottiglie di acqua, bensì vi sono imballaggi in plastica di sostanze diverse dall’acqua e imballaggi in metallo e/o tetrapak che contenendo alimentari, anche se lavati, emanano cattivi odori se raccolti una sola volta la settimana. Nelle abitazioni dei cittadini si accumulano diversi sacchi azzurri in una settimana  perché gli imballaggi in vetro riguardano una minima parte di oggetti usati e, anche escludendo la plastica delle bottiglie d’acqua, gli imballaggi in plastica di sostanze diverse dall’acqua e gli imballaggi in altri materiali sono la maggioranza dei tipi di imballaggio in multi materiale.
A tal proposito Tradizione e Futuro ha presentato la mozione n. 32 per far pronunciare il Consiglio Comunale su una sollecita risoluzione dei disagi riscontrati da cittadini, valutando le opzioni che nel più breve tempo possibile portino ad una soluzione concreta.     
 
 
                                                                Laura Barsotti
                                                                   Capogruppo

 
                                                             Tradizione e Futuro                         

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20/9/2014 - 13:13

AUTORE:
alibaba migliarino

Mi domando a cosa serve un... chiamiamolo parte politica che oltre criticare non fa altro,mi sembra M5S critica,offende,ecc ma in realtà non fanno niente...no prendono qualcosa.fate qualcosa per risparmiare il riciclo e la speculazione su la spazzatura i passaggi fra ditte,l'aumentare delle bollette.grazie

16/9/2014 - 12:56

AUTORE:
Kassandra

con una opposizione del genere, anche io dormirei sonni tranquilli. Mi sembra che i vostri interventi siano piuttosto superficiali e che non vadano oltre il vostro naso.
Invece di polemizzare sul sacrificio del cittadino che si tiene in casa i sacchi del multimateriale (che per me non è un sacrificio ma semmai un dovere civico e responsabile), perchè non scavate più affondo e, attraverso ricerche, non chiedete spiegazioni su come mai i nostri rifiuti li raccoglie ancora la Geofor (per mezzo di cooperative) e li vende a Ravet?
I Comuni, seguendo la direttiva UE, e il recipimento della legislazione italiana, potrebbero fare gare di appalto per la gestione dei rifiuti, ma non le fanno e ci troviamo ancora ad essere serviti da una filiera lunga e costosa: I cittadini pagano Geofor per la raccolta e la gestione dei rifiuti solidi urbani; Geofor li vende a Revet per il loro riciclo (GEOFOR ci guadagna due volte e i cittadini si trovano bollette sempre più care, a voi vi torna?); Revet li ricicla e ci guadagna immettendoli nel mercato... ma voi di T&F sapete che i rifiuti che si possono differenziare e riciclare sono classificati non più come rifiuti, successivamente al ritiro, ma bensì come materie secondarie? Sottoprodotti che portano guadagno? Geofor che cosa ci sta a fare all'interno della filiera? Non conviene che REVET invece di pagare i materiali a GEOFOR, se li venga a prendere gratuitamente direttamente alla fonte? Avremmo che i cittadini non pagano niente e Revet si prende a gratis i rifiuti... ma mi sembra che stiate a guardare il pelo nell'uovo marcio... saluti.

14/9/2014 - 1:18

AUTORE:
cittadino parzialmente informato... suo malgrado

Non ho potuto partecipare al consiglio comunale aperto, perché ero al lavoro, turno 14/22. partecipai comunque sul tema ad uno degli incontri nelle frazioni del nostro comune,in quella occasione il rappresentate della geofor Marconcini,disse che passare due volte per il multimateriale, avrebbe incrementato i costi della raccolta con conseguente aumento della tariffa, come loro amano definirla, per me è una tassa, comunque volevo sapere se possibile quali sono le proposte di tradizione e futuro sul tema/problema, ho provato ad andare sul sito del movimento, e se non ho letto male, si può contattarli solo tramite facebook, social network a cui io non sono iscritto, comunque per me il porta a porta può andare così come è organizzato avendo posto per i vari rifiuti, ma non essendo egoista di natura ,mi metto nei panni di chi il posto non ce l'ha,per finire il problema per la nostra famiglia non è lo stoccaggio dei rifiutiil problema,
ma è la tariffa troppo alta per il servizio dato. Ringrazio anticipatamente chi sarà in grado di aggiornarmi su cosa è venuto fuori nell'ultimo consiglio comunale

13/9/2014 - 22:31

AUTORE:
Napolitano Francesco

In una indagine, con relative analisi di confronto tra l'acqua degli acquedotti e quella dei "fontanelli", Altroconsumo concludeva che: "Le analisi parlano chiaro: il confronto tra acqua proveniente dalle fontanelle pubbliche e quella prelevata dalle case dell’acqua dimostra che gli acquedotti svolgono bene il loro lavoro. Le due acque dal punto di vista della qualità si equivalgono. Le differenze ci sono, ma non sono apprezzabili." Ora mi è venuta in mente questa osservazione: riduco il calcio e il magnesio, poi riduco il cloro (dopo averlo aggiunto alla fonte!?)poi riduco qualcos'altro, poi risalterà qualcos'altro a forza di ridurre quelli sopra, e quindi si dovrà ridurre anche quest'ultimo. Alla fine di tutto questo ridurre, il nostro corpo umano che se ne fa di un'acqua così povera? L'acqua che elimina l'acqua?

12/9/2014 - 23:52

AUTORE:
Alessio Niccolai

Seppur Roma non è stata fatta in cinque o sei giorni, senz'altro l'impulso dato dai fontanelli alla divulgazione di una certa cultura ecologica e - nondimeno - alla soluzione di tutta una serie di problemi a carico dei cittadini è molto relativo.
Bisognerebbe affiancare a queste variopinte e comunque utilissime, economiche (benché gestite ancora in non conformità col risultato referendario) e pratiche strutture per l'erogazione dell'acqua anche qualche altro buon ritrovato (ad esempio i distributori di latte fresco).
C'è un ordine di problemi accessorio inoltre: seppur ai fontanelli non manchi un'intrinseca valenza sociale ed un indirizzo eco-sostenibile, servirebbe anche alle famiglie essere nella facoltà economica di avvalersi di agro-alimenti imballati con materiali non plastici, magari di filiera, un maggiore senso di responsabilità nell'affrontare idealmente il concetto di rifiuto e un'inclinazione ad esigere che si produca riducendo drasticamente l'uso della plastica... ma qui ci si scontra - tanto per cambiare - con le norme comunitarie...