Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Un poco meno di 4000 anni fa:
“Gravità, gravità, grazie Signore!”
-urlava un giovane giudeo.
“Cosa c’è Isacco, perché urli e preghi il Signore, cosa mai è successo?” –chiesero i presenti.
“Il Signore aveva imposto a mio padre di uccidermi, ma poi, all’ultimo, la sua bontà mi ha salvato da questa gravità cambiando il mio sacrificio con quello di un caprone, lode al Signore”.
“Isacco, sarai ricordato per l’eternità per questa gravità scampata”
Un poco meno di 400 anni fa:
“Gravità, gravità, grazie Signore!”
-urlava un giovane americano.
“Cosa c’è Isacco, perché urli e preghi il Signore, cosa mai è successo?” –chiesero i presenti.
“Il Signore aveva deciso di farmi fare una scoperta straordinaria facendomi cascare una zucca sulla testa, ma poi, all’ultimo, la sua bontà mi ha salvato da questa gravità cambiandola con una mela, lode al Signore”.
“Isacco, sarai ricordato per l’eternità per questa gravità scampata”
Ognuno ha le gravità che merita, come i lettori che mi sopportano!