Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
A cura del Dottor Izzo Lorenzo
Spesso, prima di affrontare un'attività sportiva, viene da chiedersi cosa - e quanto - è meglio mangiare.
Ma quello che si può consumare è un calcolo che varia da disciplina a disciplina, da atleta ad atleta, da prestazione a prestazione, e non è possibile quantificarlo con esattezza per chi si dedica allo sport saltuariamente e solo per svago.
Si può genericamente dire che il consumo di calorie per 30 minuti di bicicletta varia, a seconda della velocità di esecuzione dell'esercizio e a seconda del sesso e delle caratteristiche del soggetto, dalle 200 alle 300 calorie.
Cerchiamo allora di capire come ottenere il meglio dal nostro organismo e come dare il massimo, tenendo presente che si deve fare i conti con gli orari di lavoro o della scuola, con gli impegni di famiglia, insomma con le cose della vita di tutti i giorni.
Forse è il sogno di tutti gli sportivi, ma la "magica" scatola di spinaci di Braccio di Ferro esiste solo nei fumetti. Perché non è assolutamente vero che ci sono alimenti che consentono super prestazioni.
Inutile sperare in un super nutrimento di sali minerali o vitamine! L'alimentazione deve essere la più naturale possibile. La si può ottimizzare seguendo alcuni semplici consigli.
Prima degli esercizi è consigliabile eliminare alcuni cibi: la carne e i grassi, ad esempio, vengono sempre digeriti lentamente, quindi possono dare un senso di pesantezza.
Vanno anche scartati i cibi "oleosi" perché danno luogo a produzione di gas.
I carboidrati (pane, pasta ecc., in una misura di almeno due etti) sono i più indicati, perché vengono facilmente digeriti e fanno sì che la glicemia, cioè il livello dello zucchero nel sangue, si mantenga in valori normali.
Ovviamente anche la frutta, le verdure cotte, i dessert ed il pesce, in porzioni idonee, possono essere assunte con beneficio.
Contrariamente a quanto si crede non è consigliabile l'uso di zucchero, perché crea facilmente alterazioni della glicemia. Ma non è detto che la pratica sportiva si possa esercitare ad orari fissi, con cadenze determinate. Spesso, purtroppo, si riesce a fare un po' di movimento solo nei ritagli di tempo, incastrando lo sport tra un impegno ed un altro. E allora, sul piano dell'alimentazione, è bene tener conto di alcune semplici indicazioni.
Se la ginnastica si fa al mattino, la colazione deve essere composta da succo di frutta, tè, pane tostato e un dessert semplice e leggero.
Se invece si prevede di allenarsi durante la pausa di mezzogiorno, la dieta va divisa in due parti: un po' di frutta a metà mattinata e un pranzo leggero subito dopo l'attività fisica.
Per l'attività del dopo cena è consigliabile pasteggiare con pasta, insalata e frutta.