Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Autunno?
Ma d’autunno non sarebbero dovute cascare le foglie?
Ma già, il progresso cresce e con esso anche le misure!
La tromba d’aria che ha sconquassato il territorio venerdì mattina era veramente un vortice di vento che girava e colpiva senza una direzione logica.
A Nodica soffiava dalla Bonifica, a Migliarino da Nodica, in Fugata dal Mare con danni più o meno gravi alle cose, come la linea elettrica con 4 paloni di cemento troncati sulla via Isabella verso la rivendita Fattoria Salviati per la caduta di uno dei cipressi salvatesi da un uragano di anni fa.
Verso le 11 la circolazione sulla rotonda dell’Aurelia alle curve di Mucchioni a Torre del lago, e sulla strada stessa, si è fermata a causa di alberi caduti senza danno se non lunghissime file, ma, duecento metri a nord-est, verso il Chiuso del lago, lì c’è stato il culmine del vortice con la distruzione completa di una vasta zona di pineta-querceta –lecceta e uno dei più sfortunati episodi dove è l’uomo a restare coinvolto.
Un cercatore di funghi che stava rientrando verso casa visto il cattivo tempo e il pessimo risultato della ricerca, è stato centrato dall’uragano e si è salvato uscendo precipitosamente dall’auto e gettandosi nella Bufalina dove pensava che le alte sponde facessero da ponte e infatti la macchina è stata distrutta e lui… solamente bagnato.
Dice San Meteo (San Matteo pensaci tu!) che in settimana ne vedranno delle belle!