Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Fratelli di Storia
In occasione del settantunesimo anniversario dalla nascita di Antonio Tabucchi, La Voce del Serchio rende omaggio al nostro concittadino e scrittore di fama internazionale con vari contributi e con la conclusione di uno scritto di Tabucchi stesso su Letteratura e Storia.
“Gli scrittori non scrivono la Storia, raccontano delle storie. A loro modo sono dei cantastorie, cioè tramandano con la scrittura la loro memoria o una memoria collettiva. Ma la Storia con la maiuscola è fatta anche dalle loro storie. Di queste storie. Dalle nostre storie. Raccontare è raccontarci, scrivere è testimoniare, leggere è ricordare insieme”.
Antonio Tabucchi
(Da “Il signor Tabucchi è desiderato al telefono”, di Ugo Riccarelli, in “Sosteneva Tabucchi”, Felici Editore)