none_o

È possibile dipingere il silenzio?
Gavia ci prova con le immagini dei mondi che lo evocano.

In un tempo fatto di parole, porre l’attenzione sul silenzio è riflettere su quello che forse più manca oggi: l'ascolto, il saper ascoltare. 
Questa nuova mostra di Gavia vuole essere come l'artista stessa ama, uno spazio di incontro e di condivisione di un senso comune all’interno di una situazione pittorica, materiale e artistica ma anche il luogo dove possa emergere una realtà di emozioni 

Fino ad adesso non mi sono espresso sulla "svolta" .....
Cani: quando è obbligatoria la museruola?
La museruola .....
Le “forti piogge che alterano la qualità dell’acqua .....
. . . gli Usa non sono il mio paese di riferimento, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com


Abbiamo  scelto di diffondere il materiale del Festival di bioetica non solo per il tema di questo anno che riguarda così da vicino il futuro anche di noi donne ma  per onorare  la numerosa partecipazione femminile nella organizzazione e in tutti i  vari ambiti degli interventi che ne farà un Festival di grande interesse per noi donne .

per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Di Mario Lavia
none_a
Di Umberto Mosso
none_a
Di Roberto Zangheri
none_a
Intervista a Maria Elena Boschi
none_a
di Mario Lavia
none_a
di Emanuele Cerullo
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Dal Wueb
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
E settembre vien danzando
vien danzando alla tua porta:
sai tu dirmi che ci porta?
Tante uve, bianche e nere
fichi e mele con le pere
e di zizzole .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
COMPLEANNO
Adelmo Fornaciari (Zucchero)

25/9/2014 - 9:14


Adelmo Fornaciari, in arte Zucchero, nasce il 25 settembre 1955 a Roncocesi, paese agricolo della provincia di Reggio Emilia. La sua prima passione è il calcio: dopo le prime esperienze all'oratorio, il giovanissimo Adelmo entra nei pulcini della Reggiana come portiere. Già alle scuole elementari il maestro lo chiama bonariamente "zucchero e marmellata".Figlio di contadini, Fornaciari rimarrà sempre legato alla sua terra. A Reggio Emilia inizia a suonare la chitarra, grazie all'ausilio di uno studente americano di colore che frequenta la Facoltà di Veterinaria a Bologna. Strimpella canzoni dei Beatles, Bob Dylan e dei Rolling Stones.Nel 1968 la famiglia si trasferisce per lavoro a Forte dei Marmi, in Versilia. La musica ormai scorre nelle vene del piccolo Zucchero tanto che si può già parlare di amore per il rhythm'n'blues. Mette in piedi una piccola band dal nome "Le nuove luci", ragazzi come lui con cui comincia a suonare nelle balere locali. Intanto frequenta l'istituto tecnico industriale a Carrara; poi si iscrive all'Università presso la facoltà di Veterinaria, senza però concludere gli studi accademici. In questo periodo si sotiene già in modo autonomo con l'attività di musicista: compie tournée con i "Sugar & Daniel" (Daniel è il cantante del gruppo mentre Zucchero suona la chitarra e il sax) fino al 1978, poi forma i "Sugar & Candies", con i quali inizia anche a comporre brani.L'amore per il blues rimane alla base del suo sforzo di percorrere strade più "italiane". Le atmosfere romantiche a cui si ispira sono quelle di Fred Bongusto, per cui scrive "Tutto di te"; poi accade che Zucchero scriva per un giovane rappresentante del genere melodico, Michele Pecora. Quest'ultimo con "Te ne vai" ottiene un grosso successo estivo e a Zucchero viene di colpo aperta la strada della professione di autore.E' il 1981 quando Gianni Ravera, colpito dal timbro della sua voce, spinge Zucchero ad affrontare il Festival di Castrocaro in qualità di interprete. Zucchero vince, ottiene un contratto con la Polygram e l'anno successivo partecipa al Festival di Sanremo. Il risultato non è entusiasmante, e anche le partecipazioni successive non gli varranno grandi risultati nel concorso. Tuttavia la sua "Donne" (partecipazione al Festival di Sanremo del 1985) verrà spesso presa come esempio di canzone ignorata all'interno della manifestazione, ma capace comunque di trovare un meritato posto tra le più belle canzoni italiane di sempre.Nel 1983 incide il suo primo album che si intitola "Un po' di Zucchero". Nel giorno della vigilia di Natale dello stesso anno nasce Irene, la figlia che seguirà le orme del padre, intraprendendo la carriera di artista musicale. E' nel 1985 che la carriera artistica prende il volo: dopo aver proposto (con la Randy Jackson Band) a Sanremo la già citata "Donne" esce l'album "Zucchero & Randy Jackson Band" che gli regala successo e credibilità. Da qui in avanti l'ascesa e i successi di Zucchero non conosceranno pause.Nel 1986 pubblica l'album "Rispetto"; collabora con Gino Paoli che con Zucchero compone "Come il sole all'improvviso" e scrive il testo di "Con le mani"; "Senza una donna" verrà incisa in inglese con Paul Young nel 1991 e raggiungerà il quarto posto nella classifica inglese.Durante una vacanza per il capodanno del 1990, insieme a Dodi Battaglia, Fio Zanotti, Maurizio Vandelli, Michele Torpedine e Umbi Maggi, forma la band "I Sorapis", formazione goliardica tuttavia convincente. Con "I Sorapis" pubblica l'album "Walzer d'un Blues" (1993), registrato in una settimana a casa del bassista.Il successo di Zucchero viene confermato nel 1989 con l'album "Oro, incenso e birra", che diviene l'album più venduto della storia italiana (prima di uscire aveva già quasi un milione di prenotazioni). Tra i brani inclusi vi sono "Diavolo in me" e la dolcissima "Diamante" (testo di Francesco De Gregori), dedicata alla nonna del cantante, che si chiamava proprio Diamante.A partire da questo periodo saranno numerosissime le collaborazioni con artisti internazionali, tra i quali Paul Young, Joe Cocker, Luciano Pavarotti (con il maestro interpreta il brano "Miserere", incluso nell'omonimo album del 1992), Fernando Fher Olvera, Eric Clapton, Stevie Ray Vaughan.Nel 1992 Zucchero rappresenta l'Italia (l'unico artista di casa nostra ad essere invitato) al "Freddie Mercury Tribute", concerto dedicato alla memoria del cantante dei Queen prematuramente scomparso a causa dell'Aids: in questo contesto inizia la collaborazione musicale e l'amicizia che legherà Zucchero con il chitarrista Brian May e il batterista Roger Taylor.Due anni dopo è l'unico italiano a partecipare al concerto "Woodstock 1994".Tra gli altri grandissimi successi dell'artista emiliano ricordiamo "X colpa di chi?" (inclusa nell'album "Spirito DiVino", 1995), "Così celeste" (insieme con Cheb Mami) e "Il grande baboomba" con cui vince il Festivalbar 2004.Grande successo ha avuto anche la collaborazione con il gruppo messicano dei Maná. Con questi, tra le altre cose, ha cantato "Baila Morena" e ha partecipato all'album "Revolución de amor" cantando con Maná la fortunata canzone "Eres mi religión".Nell'album "Zu & Co." (2004) duetta con alcuni grandi della musica: negli Stati Uniti raggiunge le 200.000 copie vendute, grazie anche alla distribuzione nei locali della catena Starbucks. Del successo di Zucchero negli USA parleranno anche il "Wall Street Journal Europe" e il "Los Angeles Times".Nel 2006 esce l'album "Fly", che rappresenta un cambiamento rispetto ai dischi precedenti, con uno stile più pop, molte ballate, e collaborazioni d'autore con artisti quali Ivano Fossati e Jovanotti.Nel 2007 esce "All the Best" che include il singolo "Wonderful Life" (cover di un brano di successo del 1987 dell'inglese Black), lanciato a livello mondiale.

A sorpresa suona al Parc Des Eau Vives di Ginevra davanti a 40.000 persone per festeggiare la vittoria di Alinghi all'America's Cup. All'Arena di Verona canta per tre serate consecutive sold out, ed è il primo artista sia italiano sia internazionale che per tre sere di seguito fa il tutto esaurito all'Arena. Il 14 giugno 2008 tiene un concerto allo Stadio San Siro di Milano, trasformando lo stadio in un grande teatro all'aperto, davanti a migliaia di fan e in diretta televisiva nazionale. Durante il concerto, che ripercorre i principali successi del cantante reggiano, Zucchero dedica uno speciale tributo all'amico Luciano Pavarotti, scomparso pochi mesi prima.

Dal 24 ottobre 2008 è in airplay in tutte le radio Una Carezza, canzone composta da lui in memoria della madre Rina Fornaciari. Il 28 novembre esce in tutto il mondo "Live in Italy", 2CD + 2DVD contenenti alcuni inediti e i filmati e le registrazioni estratte dal concerto all'Arena di Verona per il "Fly World Tour 2007" e da quello allo stadio milanese di San Siro per il "All the Best World Tour 2008".

Il 19 febbraio 2009 è ospite al Festival di Sanremo per duetterare assieme ai Sorapis con la figlia Irene Fornaciari, in gara con il brano Spiove il sole. Il 21 aprile 2009 partecipa alla registrazione del singolo Domani 21/04.2009, iniziativa a favore della ricostruzione dell'Aquila a seguito del terremoto. Il 4 giugno 2009 Zucchero è l'unico artista italiano sul palco del Mandela Day a New York.

Il 19 agosto 2009 Zucchero è tra gli ideatori e realizzatori di un concerto-tributo totalmente devoluto in beneficenza a Viareggio allo Stadio Torquato Bresciani, per ricordare le vittime dell'incidente ferroviario avvenuto in questa città, che costò la vita a 32 persone. Tra gli artisti che si sono esibiti anche Sting.

Il 14 febbraio 2010 riceve a Novellara dai Nomadi il premio "XVIII Tributo ad Augusto" nell'ambito dell'annuale NomadIncontro. Ad ottobre 2010 partecipa al nuovo lavoro dei Nomadi dove duetta con Danilo Sacco nella reinterpretazione di "Hey Man".

L'8 novembre 2011 esce il romanzo autobiografico "Il suono della domenica", edito da Mondadori.

Il 3 novembre 2010 è uscito il suo diciassettesimo album Chocabeck: lanciato dal singolo È un peccato morir, il disco ha registrato alte prevendite e ha venduto oltre 150.000 copie nella sola prima settimana, che hanno permesso all'album di debuttare direttamente alla posizione numero 1 della classifica ufficiale FIMI. Il 22 aprile 2011, insieme alla figlia Irene Fornaciari, prende parte al programma televisivo musicale Due

Il 9 maggio parte ufficialmente il Chocabeck Tour 2011 che tocca le principali città europee durante tutto il mese. Da giugno, dopo ben 5 concerti all'Arena di Verona, parte invece il tour italiano che tocca le principali città dello stivale, compresa anche Aosta in chiusura del "Blues and Soul Festival" con un concerto all'Arena Croix Noire. Il tour si conclude con altri due concerti all'Arena veronese il 25 e il 26 settembre.

Il 1º giugno 2011 canta (su Rai Uno, in apertura del programma Arena di Verona, lo spettacolo sta per iniziare) le canzoni Un soffio caldo e Miserere (in un duetto virtuale con Luciano Pavarotti).

Il 25 settembre 2011 festeggia il suo cinquantaseiesimo compleanno all'Arena di Verona, durante una tappa del Chocabeck World Tour 2011, "regalando" ai suoi fan una scaletta un po' diversa rispetto a quelle delle altre tappe.

 

Il 18 dicembre 2011 viene intervistato nella prima parte del programma Che tempo che fa da Fabio Fazio per presentare il libro autobiografico Il suono della domenica - Il romanzo della mia vita.

Il 20 dicembre 2011 viene trasmesso il concerto Il suono della domenica - Welcome Home Delmo! in diretta su Rai 2 seguito da più di 2 milioni di telespettatori.


La Sesión Cubana, 2012
Pochi giorni prima della sua partecipazione al concerto benefico Italia Loves Emilia (dove ha cantato Un soffio caldo, Baila, Chocabeck, Madre dolcissima e Non è tempo per noi in duetto con Luciano Ligabue), Zucchero ha rivelato che il 20 novembre 2012 uscirà il suo nuovo album in contemporanea mondiale. L'album è definito da Zucchero come "il sogno che inseguiva da parecchi anni" e che finalmente è riuscito a realizzare, ovvero registrare un album a l'Avana (Cuba), che si chiamerà La sesión cubana e sarà anticipato dal singolo Guantanamera (Guajira) il 19 ottobre 2012

 

Zucchero ha detto che quest'album conterrà delle nuove versioni riarrangiate di 7 dei suoi brani e altre 6 tracce tra cover e brani inediti.  L'album a fine dicembre è stato certificato disco di platino in Italia e a gennaio doppio disco di platino per le oltre 120.000 copie vendute.

A dicembre 2013 viene certificato triplo disco di platino per le oltre 180.000 copie vendute.

Pochi giorni prima della pubblicazione del suo nuovo album, Fornaciari ha detto:
« Già con il tour dell’album precedente ho fatto molti sold out in città come Buenos Aires e Caracas e ho intenzione di tornarci. Mi piacciono le sfide e questa è una di quelle che ho in testa da molti anni. »

l 1º novembre 2013 esce nelle radio italiane e in via digitale il singolo Quale senso abbiamo noi che anticipa l'album Una rosa blanca in uscita il 3 dicembre che conterrà la registrazione live del concerto tenuto a Cuba l'anno precedente. Sarà composto da un doppio cd ed un doppio DVD.

 

/p>
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

25/9/2014 - 20:52

AUTORE:
doremi

Per capire che era un grande bastava ascoltare "una notte che vola via",
e, non dimentichiamoci che al festival di sanremo del 1983 aveva portato ben 5 canzoni, fra le quali anche "volevo dirti" di Donatella Milani che arrivò seconda.
Nella biografia ci si dimentica anche di "solo una sana e consapevole libidine" che gli tolse di dosso quella patina di romanticismo e lo segnalò ad un vasto pubblico giovanile che fino a quel momento probabilmente lo aveva snobbato, forse anche a causa del nome oserei dire sdolcinato