Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Queste che vedete sono le foto della casa Coli, la sede segreta degli incursori di Marina durante la II° guerra mondiale.
Le foto sono scadenti perchè fatte con un cellulare SS (come la macchinetta del BB che però ora usa un cellulare molto tecnologico) ma da cui si può notare l'estremo degrado delle strutture che ospitarono quegli uomini coraggiosi che misero a repentaglio le loro vite per la Patria in guerra.
Una parte sbagliata, forse, ma fanno parte, indiscutibilmente, della storia del nostro Paese e del nostro territorio.
Una corona, rinzecchita attaccata alla lapide che li ricorda, dimostra che ci sono ancora persone che ricordano quegli uomini e quelle gesta.
Non siamo a conoscenza, nel tempo, di alcuna iniziativa volta a ricordare questi uomini e questo evento storico che portò Bocca di Serchio ad una fama internazionale, e nemmeno sappiamo di progetti di ristrutturazione edilizia, da parte dell'Amministrazione o di privati, che riguardi la struttura che mostra, di anno in anno, un degrado sempre crescente.
Che questo appunto sia da stimolo a fare qualcosa prima che la struttura crolli e con essa il ricordo di una pagina della nostra storia.
P.G_