Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
MIGLIARINO PISANO – Blitz a Migliarino nel comune di Vecchiano, si è svolto un imponente servizio straordinario di controllo del territorio indetto dal Questore Gianfranco Bernabei, finalizzato a monitorare ed a reprimere il fenomeno del traffico di sostanze stupefacenti e di criminalità diffusa che, come noto, affligge l’area.
Più di 40 gli uomini impiegati, tra Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, Ente Parco e Polizia Municipale, con l’ausilio delle unità cinofile e con l’appoggio aereo di un elicottero, hanno fatto irruzione all’interno della vastissima area della pineta di Miglierino.
Sono stati battuti, per tutto il pomeriggio, centinaia di ettari di bosco alla ricerca di spacciatori nordafricani e tossicodipendenti che, alla vista degli uomini in divisa, hanno tentato la fuga facendo perdere le loro tracce all’interno della sterminata macchia.
Cinque di questi sono stati fermati e condotti in Questura per accertamenti; per tre italiani la Divisione Polizia Anticrimine ha emesso il provvedimento di rimpatrio dal Comune di Pisa con foglio di via obbligatorio mentre, per un cittadino tunisino, verranno avviate nei prossimi giorni le procedure per l’espulsione.
Risultati interessanti per le forze dell’ordine sono maturati anche sotto il profilo conoscitivo: la battuta all’interno della macchia boschiva di Miglierino ha portato all’emersione di un mondo dell’illecito fino ad oggi poco conosciuto.
Infatti, sempre all’interno della fitta vegetazione, le forze dell’ordine hanno rinvenuto numerosi luoghi di bivacco composti da indumenti abbandonati alla rinfusa, fuochi ancora combusti e numerosi generi alimentari derelitti. Sono state altresì rinvenute in quei luoghi e sequestrate numerose biciclette, tutte di presunta provenienza furtiva ed addirittura, sempre tra i cespugli, è stato ritrovato uno scooter rubato di grossa cilindrata, subito restituito al legittimo proprietario, tutti mezzi che, con ogni probabilità, venivano utilizzati dagli spacciatori per spostarsi all’interno della vasta area boschiva.
Grande impegno è stato profuso dagli uomini in campo anche sul tratto della via Aurelia che costeggia la pineta: i numerosi posti di controllo istituiti dalle varie forze dell’ordine, dall’uscita autostradale di Pisa Nord fino a Torre del Lago senza trascurare le vie interne che conducono al mare, hanno portato all’identificazione di circa 70 persone, all’individuazione di 60 veicoli e alla redazione di decine di verbali per infrazioni al codice della strada.